Limite imposizione ferie in negativo

Risposta di Barbara Weisz

8 Luglio 2020 15:30

Alessandra chiede:

La mia azienda sta imponendo a tutti i dipendenti vari giorni di ferie al mese, a partire da Marzo 2020. Pur avendo le caratteristiche per richiedere ammortizzatori sociali, la richiesta di CIG non è stata fatta, nemmeno per quei dipendenti che non avevano ferie maturate, causa assunzione recente, e si ritrovano attualmente con debiti di 15-20 giorni di ferie obbligatorie godute e non ancora maturate.  Vorrei sapere se ci sono limiti a questa imposizione. Riferimento contrattuale: CCNL – Commercio, Terziario, Distribuzione e Servizi.

Le disposizioni previste per l’emergenza Coronavirus consentono di utilizzare una serie di strumenti contrattuali (fra cui le ferie) per regolare le diverse esigenze di lavoro in questo particolare periodo, ma non è previsto di imporre ferie non maturate.

Però è anche vero che, nella prassi, la situazione da lei descritta si è verificata in molte aziende. E non sempre è uno svantaggio per il lavoratore, il quale effettivamente perde il diritto a scegliere quando fare le ferie ma di contro mantiene la retribuzione piena.

La legge che regolamenta le ferie è l’articolo 2109 del codice civile, in base al quale il datore di lavoro stabilisce quando concedere le ferie previste dal contratto in base alle esigenze produttive e agli interessi del dipendente. Come vede, la norma concede una notevole libertà al datore di lavoro, mentre i contratti spesso prevedono condizioni migliorative sulla possibilità di scelta del datore di lavoro.

=> Coronavirus, ferie forzate: regole e fac-simile

Per esempio, il contratto del commercio in questo senso pone un paletto ai datori di lavoro, che possono «stabilire un periodo di ferie, pari a due settimane, nei periodi di minor lavoro o in caso di chiusura». Le altre due settimane di ferie invece sono concordate con il lavoratore.

Le norme sull’emergenza Covid hanno poi introdotto temporanei meccanismi di flessibilità prevedendo l’utilizzo delle ferie pregresse per evitare la riduzione del lavoro. L’accordo fra le parti sociali recepisce questa novità, anche se ammette strumento soltanto se non si possono attivare altri istituti contrattuali residui, e solo in relazione alle ferie arretrate.

Per concludere, è sicuramente una forzatura da parte del datore di lavoro l’obbligo di utilizzare ferie non ancora maturate. Valuti però con precisione se l’ipotesi le conviene rispetto ad altre soluzioni (cig).

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