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Lavoro domestico: esonero contributivo per le mamme

di Teresa Barone

4 Maggio 2023 10:23

Le nuove istruzioni per i datori di lavoro domestico che richiedono l’esonero contributivo a favore delle loro dipendenti neo-madri.

L’INPS dà il via libera all’esonero contributivo a favore delle lavoratrici madri, previsto dalla Legge di Bilancio 2022 e introdotto anche per le donne titolari di contratti di lavoro domestico.

Il bonus consiste nell’esonero dal versamento del 50% dei contributi previdenziali per le lavoratrici madri dipendenti attive nel settore privato, a partire dal rientro a lavoro dopo il congedo obbligatorio di maternità e per un periodo massimo di un anno.

La normativa prevede che l’esonero spetti anche alle lavoratrici domestiche madri rientrate nel posto di lavoro entro il 31 dicembre 2022. Il messaggio INPS n. 1552 del 28 aprile 2023 fornisce le istruzioni operative proprio per la gestione degli adempimenti previdenziali relativi all’esonero contributivo per le lavoratrici domestiche.

I datori di lavoro domestico, precisamente, possono richiedere l’applicazione dell’esonero per conto della lavoratrice interessata presentando la domanda all’INPS, utilizzando il Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo) e seguendo il percorso descritto qui di seguito dalla home page del sito dell’INPS:

“Imprese e Liberi Professionisti” > “Esplora Imprese e liberi professionisti” > “Strumenti” > “Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo)” > “Utilizza lo strumento”.

È necessario autenticarsi con la propria identità digitale SPID almeno di livello 2, oppure CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta di Identità Elettronica).