Millennial: la nuova generazione collabora con l’impresa

di Edoardo Musicò

Pubblicato 7 Ottobre 2011
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:39

Li chiamano Millennial e sono la prima generazione cresciuta a pane e tecnologia. Hanno fra 18 e i 30 anni e computer, smartphone e dispositivi mobili fanno parte della loro vita come un prolungamento del corpo.
Il problema riguarda le aziende che dovranno assumerli, dato che l'organizzazione d’impresa deve ancora affrontare un cambio di mentalità  che questi ragazzi hanno compiuto da tempo.


CA Technologies (soluzioni software per la gestione IT) ha realizzato una indagine che ha coinvolto 280 studenti delle facoltà  di Economia e Ingegneria e un campione di 150 aziende.

La diffusione delle nuove tecnologie fra gli studenti è sempre più diffusa: i Notebook sono in testa alle preferenze d'utilizzo (88,3%), seguiti da cellulari (71,1%) e smartphone (52%).

Le piccole e medie imprese possono rivolgersi a loro, attivando processi produttivi da remoto e in regime di assoluta mobilità , considerando che il 52% dei ragazzi intervistati sfrutta le potenzialità  del telelavoro e dei supporti mobili, mentre il 64,5% affiancherebbe volentieri i propri dispositivi a quelli forniti dall'azienda. Non manca una quota del 23% che userebbe esclusivamente il portatile e lo smartphone di proprietà .

Almeno la metà  degli intervistati ha dimestichezza con social network, bacheche e sistemi di chat, che favorirebbero la comunicazione con i colleghi, clienti e fornitori, e il 60% usa regolarmente l'archiviazione online e sistemi di cloud computing.

Ma ci sono molti problemi di adeguamento, dato che solo il 18,5% delle imprese coinvolte nella ricerca usa sistemi di collaborazione da remoto e il 36,5% investe nel lavoro di squadra. In ogni caso, oltre due terzi delle aziende ritiene che i Millennial siano un valore aggiunto in termini di efficienza, capacità  produttiva e competitività , facendo risparmiare all'imprenditore tempo prezioso.

Molta diffidenza riguarda ancora l'uso dei social network, vietato o limitato dal 59% delle aziende campione, mentre quasi la metà  dei dipendenti non ha un cellulare aziendale e il 45% delle imprese non offre strumenti di web access management e di servizi di rete ad alta velocità .

Secondo una ricerca effettuata da Accenture, (consulenza internazionale, servizi tecnologici e outsourcing), solo il 21% dei Millennial italiani sceglie una collaborazione con aziende tecnologicamente all'avanguardia, contro il 72% degli indiani e il 57% degli americani.
Inoltre, il 36% degli italiani, in linea con la media europea, si aspetta di poter usare il proprio computer preferito; a differenza del 66% dei brasiliani, 63% degli indiani e 68% dei cinesi.

In ogni caso, resta molto da fare, considerando che oltre un quarto di loro, a livello mondiale, giudica inadeguate le tecnologie in dotazione alle imprese.