A Second Chance in Business: la Ue offre agli imprenditori una seconda opportunità 

di Alfredo Bucciante

Pubblicato 28 Maggio 2009
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:42

Il portale della Commissione europea A Second Chance in Business offre una serie di risorse e informazioni per gli imprenditori, in particolare per coloro che desiderano rientrare nel mercato per avere una seconda opportunità , ma i consigli sono validi anche per coloro che vogliono evitare di trovarsi in difficoltà .

Oltre a piccole guide, domande e risposte, studi di ricerca e “regole d’oro“, il sito dà  accesso a tutta una serie di strumenti utili, e di collegamenti a siti nazionali che si occupano di queste tematiche. Ad esempio, è presente una panoramica sulle legislazioni dei diversi paesi, un glossario e un manuale di buone pratiche. Queste ultime due, però, solo per alcuni stati.

Le quattro aree principali del sito sono indicate dalle quattro immagini nella Home Page. Le prime tre spiegano come affrontare le difficoltà  ed evitare che la situazione sfugga di mano, l’ultima riguarda più specificatamente l’inizio di una attività . Si legge in quest’ultima sezione:

Il vero fallimento è non provarci

Da segnalare poi un piccolo test, chiamato Vaccinate la vostra azienda contro i tempi difficili, il quale si popone di offrire, rispondendo a delle domande poste in sequenza, una valutazione preventiva sui possibili segnali di pericolo da tenere in considerazione.

Tra i vari link anche il collegamento a SOS enterprise, sito anch’esso appartenente all’Unione Europea che si propone di svolgere un compito simile, raccogliere buone pratiche e materiale che possano essere di aiuto ai piccoli imprenditori. In questo caso, però, i contenuti sono solo in inglese.

Il sito raccoglie poi testimonianze di imprenditori che, come si suol dire, ce l’hanno fatta e hanno ricominciato una nuova attività  con successo.

Ovviamente, non bisogna prendere per oro colato tutto ciò che viene detto, perché ciascuna impresa ha una storia e un’esperienza individuali, oltre che problematiche specifiche. In ogni caso, restano buoni consigli, ed è un’opportunità  per avere una guida che possa aiutare ad individuare una serie di campanelli di allarme prima che sia troppo tardi.