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Produzione energia: il nuovo TICA limita la competitività

di Noemi Ricci

Pubblicato 27 Settembre 2010
Aggiornato 22 Febbraio 2013 12:05

Aggiornato il Testo integrato delle connessioni attive (TICA) con l'obiettivo di contenere fenomeni speculativi, pur condividendone lo scopo Aper lancia l'allarme competitività

Novità per la connessione alle reti elettriche con l’aggiornamento del TICA (Testo integrato delle connessioni attive) mediante la deliberazione ARG/elt 125/10 dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas.

Il nuovo testo teso a contenere le speculazioni e a rafforzare il quadro delle regole ma, secondo l’Aper (Associazione dei produttori di energia da fonti rinnovabili) introduce strumenti e disposizioni non del tutto in linea con le finalità alla base del provvedimento stesso.

In pratica, il nuovo testo integrato potrebbe finire per porre ostacoli allo sviluppo della libera concorrenza nel settore della produzione elettrica.

Lo ha dichiarato il presidente di Aper Roberto Longo, rinnovando comunque l’apprezzamento per le intenzioni alla base del provvedimento. I timori espressi, hanno portato Aper alla decisione di esaminare le condizioni per l’avvio di una eventuale azione legale a tutela degli operatori e delle imprese che producono energia da fonti rinnovabili, che alla luce della nuova normativa potrebbero finire per essere schiacciate dalle regole di mercato troppo rigide.