Incentivi Rinnovabili Decreto FER 1 e 2: guida ai nuovi bandi

di Anna Fabi

Pubblicato 21 Marzo 2022
Aggiornato 21 Aprile 2023 13:00

Incentivi rinnovabili elettriche Decreto FER1 e FER2: calendario bandi, impianti ammessi, incentivi e agevolazioni previste, regole di accesso e domanda.

In attesa del Decreto FER 2, sono previsti già nuovi incentivi alle energie rinnovabili grazie al Dlgs 199/2021: dopo la chiusura dell’ottavo bando, i riflettori sono puntati sulla data del 31 maggio 2022, quando potrebbe aprirsi una nuova procedura di gara (impianti eolici, fotovoltaici e idroelettrici) se non venisse assegnata tutta la potenza a disposizione.

Incentivi Rinnovabili FER 1 e 2

Il riferimento normativo per gli attuali bandi è il Decreto FER 1 del 4 luglio 2019, su cui il Gestore dei Servizi Energetici GSE ha realizzato un portale web che ricorda ambito di applicazione, gruppi in cui si suddividono gli impianti con diritto agli incentivi, procedure di iscrizione ai registri e di partecipazione alle gare, potenza disponibile e calendario dei bandi. Sono dunque reperibili online tutti i materiali per fruire dei prossimi incentivi alle energie rinnovabili.

Intanto, è in dirittura l’arrivo il Decreto FER 2 in attuazione del Dlgs 199/2021 con cui l’Italia ha recepito la Direttiva europea RED II. Prevede:

  • nuovi incentivi e semplificazioni per geotermia, eolico offshore, biomasse, biogas e solare termodinamico;
  • nessuna cauzione per impianti che partecipano alle procedure di richiesta degli incentivi
  • valutazione veloce per i progetti relativi a impianti di potenza superiore a 10 MW;
  • requisiti di tutela ambientale e al ribasso sulla tariffa base per i piccoli impianti da incentivare;
  • graduatorie definite sul ribasso e sull’idoneità delle aree per i grandi impianti.

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Impianti ammessi

La suddivisione degli impianti in base a tipologia, fonte energetica rinnovabile e categoria di intervento:

  • Gruppo A:
    • impianti eolici on-shore di nuova costruzione, integrale ricostruzione, riattivazione o potenziamento;
    • impianti fotovoltaici di nuova costruzione.
  • Gruppo A-2: impianti fotovoltaici di nuova costruzione, i cui moduli sono installati in sostituzione di coperture di edifici e fabbricati rurali su cui è operata la completa rimozione dell’eternit o dell’amianto.
  • Gruppo B:
    • impianti idroelettrici di nuova costruzione, integrale ricostruzione (esclusi gli impianti su acquedotto), riattivazione o potenziamento;
    • impianti a gas residuati dei processi di depurazione di nuova costruzione, riattivazione o potenziamento.
  • Gruppo C: impianti oggetto di rifacimento totale o parziale
    • eolici on-shore;
    • idroelettrici;
    • a gas residuati dei processi di depurazione.

Meccanismo

L’accesso agli incentivi prevede due modalità.

  • Iscrizione ai registri: per gli impianti di potenza superiore a 1 kW (20 kW per i fotovoltaici) e inferiore a 1 MW che appartengono ai Gruppi A, A-2, B e C. Attraverso i registri è assegnato il contingente di potenza disponibile sulla base di specifici criteri di priorità.
  • Partecipazione a procedure d’asta: impianti di potenza superiore o uguale a 1 MW che appartengono ai Gruppi A, B e C. Attraverso le aste è assegnato il contingente di potenza disponibile, in funzione del maggior ribasso offerto sul livello incentivate e, a pari ribasso, applicando ulteriori criteri di priorità.

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Bandi

Le richieste di iscrizione, ai Registri e alle Aste, si presentano tramite il Portale FER-E, trasmettendo al GSE la documentazione richiesta. Gli impianti risultati ammessi in posizione utile ai Registri o alle Aste potranno presentare domanda di accesso agli incentivi entro 30 giorni dal termine massimo per l’entrata in esercizio previsto dal D.M. 04/07/2019 per le differenti fonti (da 16 a 51 mesi dalla data di pubblicazione della relativa graduatoria, più un eventuale ritardo massimo di 6 o 8 mesi). Il superamento del termine comporta uno slittamento della data di entrata in esercizio, la riduzione del periodo di diritto all’incentivo, l’eventuale riduzione della tariffa o la decadenza dal diritto agli incentivi.

Tariffe e incentivi

In ciascuna delle procedure di Registro o Asta, vengono assegnati differenti contingenti di potenza, in funzione del gruppo di appartenenza degli impianti. L’incentivo è riconosciuto all’energia elettrica prodotta netta immessa in rete dall’impianto, tre le definizioni di tariffa.

  • Tariffa di riferimento: determinata (in funzione della fonte e tipologia dell’impianto e della potenza) applicando le tariffe e le eventuali riduzioni previste dal DM 23/6/2016 per gli impianti non fotovoltaici iscritti in posizione utile nei Registri entrati in esercizio entro un anno dall’entrata in vigore del DM 04/07/2019 senza aver beneficiato di specifici criteri di priorità ; tariffe di cui all’Allegato 1 al DM 04/07/2019 per tutti gli altri impianti.
  • Tariffa offerta: calcolata applicando alla tariffa di riferimento le eventuali riduzioni richieste dal Soggetto Responsabile in fase di iscrizione ai Registri o alle Aste, al fine di beneficiare dei relativi criteri di priorità.
  • Tariffa spettante: calcolata applicando alla tariffa offerta le ulteriori riduzioni previste dal DM 04/07/2019 per gli impianti risultati in posizione utile nelle graduatorie dei Registri e delle Aste e successivamente ammessi agli incentivi.

Due i meccanismi incentivanti:

  • Tariffa Onnicomprensiva (TO): costituita da una tariffa unica, corrispondente alla tariffa spettante, che remunera anche l’energia elettrica ritirata dal GSE;
  • Incentivo (I), calcolato come differenza tra la tariffa spettante e il prezzo zonale orario dell’energia, poiché l’energia prodotta resta nella disponibilità dell’operatore.

Gli impianti di potenza fino a 250 kW possono scegliere una delle due modalità, con la possibilità di passare da una modalità all’altra non più di due volte nel corso dell’intero periodo di incentivazione. Gli impianti di potenza superiore a 250 kW possono invece accedere al solo Incentivo.

Le novità sui bandi 2022, sul portale GSE.