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Moratoria Covid-19 sui finanziamenti per mancati pagamenti

di Alessandra Gualtieri

29 Gennaio 2021 10:50

Le aziende che hanno ottenuto un finanziamento agevolato possono chiedere la sospensione delle rate di rimborso causa Covid: ecco le istruzioni.

Il Ministero dello Sviluppo Economico ricorda che è possibile chiedere la sospensione delle rate di rimborso relative ai finanziamenti agevolati concessi alle imprese ai sensi del DM 17 ottobre 2016, così come previsto dal Decreto Cura Italia (articolo 56 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18), convertito con modificazioni dalla legge 24 aprile 2020, n. 27. Queste imprese possono chiedere, in virtù della proroga concessa a tale moratoria dalla Legge di Bilancio 2021 (articolo 1, comma 248 della legge 30 dicembre 2020 n. 178), la sospensione fino al 30 giugno 2021 dei pagamenti, ottenendo una dilazione del piano di rimborso: le rate successive saranno spostate a dopo il 31 dicembre 2021.

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Per ottenere la moratoria è necessario presentare domanda, anche nel caso si sia già fruito della proroga al 31 gennaio 2021 (così come era prevista la scadenza precedente, stabilita dall’articolo 65 del D.L. 14 agosto 2020, n. 104). La nuova domanda, nel caso, serve a richiedere l’estensione della proroga al 30 giugno 2021.

Oltre alla domanda bisogna inviare una dichiarazione (ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000), con la quale si auto-certifica “di aver subito in via temporanea carenze di liquidità quale conseguenza diretta della diffusione dell’epidemia da COVID-19” così come già previsto al comma 3 dell’articolo 56 del Decreto Cura Italia.

Tutta la documentazione si trasmette mediante procedura telematica dal portale “Attuazione DGIAI” (https://attuazionedgiai.mise.gov.it) accessibile anche dal sito web del MiSE alla pagina relativa ai “Finanziamenti agevolati a PMI vittime di mancati pagamenti”, nella sezione dedicata alle attività successive all’inoltro delle domande.

Il Ministero invierà poi alle aziende interessate il provvedimento di variazione del decreto di concessione, con il nuovo piano di ammortamento delle rate (sempre nel rispetto dell’aiuto massimo concedibile nell’ambito del regime d’aiuti applicabile).