Tratto dallo speciale:

DURC: le nuove semplificazioni

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 12 Marzo 2012
Aggiornato 11 Settembre 2014 07:49

Decreto semplificazioni: tutte le novità introdotte in tema di DURC, appalti, sicurezza sul lavoro, debiti da lavoro e dichiarazione unica di conformità.

DURC, il decreto semplificazioni ha introdotto importanti novità per le imprese in caso di appalti. Nel settore dell’edilizia, ad esempio, sia nei lavori pubblici che nell’edilizia privata, le imprese non potranno più richiedere il Documento unico di regolarità contributiva, ma le uniche a poterlo acquisire d’ufficio sono le Pubbliche amministrazioni.

Acquisizione d’ufficio

Sul decreto semplificazioni, lo ricordiamo, il governo Monti ha posto in questi giorni la fiducia. Un emendamento al Dl, prevede proprio l’obbligo di acquisizione d’ufficio del DURC da parte della PA.

Tanto nel pubblico, come nei lavori affidati in appalto, in appalti misti o in concessione di costruzione e gestione, che nell’edilizia privata le imprese vengono alleggerite dell’onere di produrre il DURC, mentre le Amministrazioni si dovranno fare carico di acquisirlo dagli Enti abilitati, quindi INPS, INAIL e Casse edili. L’acquisizione può avvenire anche per via telematica.

Va precisato che l’emendamento riguarda le imprese del settore dell’edilizia, mentre non trova applicazione in caso di appalti di servizi e forniture.

L’acquisizione d’ufficio da parte delle PA trova applicazione, in generale, anche nel caso della certificazione antimafia.

Debiti da lavoro

In caso di debiti da lavoro il committente non sarà soggetto alla della regola della responsabilità solidale, ma a rispondere deve essere l’effettivo responsabile, ovvero l’appaltatore o il subappaltatore. È quanto stabilisce in altro emendamento al decreto semplificazioni.

L’azione esecutiva di recupero del credito da lavoro eventualmente maturato sarà a carico del committente solo nel caso in cui l’azione verso l’appaltatore o il subappaltatore risulti infruttuosa. In questo caso però il committente che paghi al posto del vero responsabile può richiedere la restituzione delle somme con una azione di regresso.

Dichiarazione unica di conformità

L’articolo 9 del decreto semplificazioni introduce poi la dichiarazione unica di conformità per tutti gli impianti termici che rientrano nell’ambito di applicazione del d.m. n. 37/2008.

Parcheggi

L’articolo 10 del Dl semplificazioni concede alle imprese o consorzi che abbiano realizzato parcheggi su aree comunali cedute in diritto di superficie di vendere separatamente gli stessi, derogando il precedente divieto qualora ci sia una «espressa previsione contenuta nella convenzione stipulata con il Comune, ovvero quando quest’ultimo abbia autorizzato la cessione».

Sicurezza sul lavoro

Infine, il decreto semplificazioni entra nel merito anche della sicurezza sul lavoro e un emendamento va a modificare le precedenti disposizioni, escludendo la salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro dalla semplificazione dei controlli sulle imprese.

Sull’ambito della sicurezza sul lavoro erano infatti sorti diversi dubbi, il timore era che ridurre i controlli sulle imprese in possesso di certificazioni come la Iso 9001 potesse portare ad una carente tutela delle norme in ambito ambientale e della sicurezza sul lavoro.