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Mobile App per smart worker

di Noemi Ricci

21 Ottobre 2016 10:00

Cresce lo smart working e le mobile App dedicate alla ricerca e prenotazione di spazi di lavoro temporanei: indagine Regus.

In un mercato del lavoro in continua evoluzione e sempre più orientato alle tecnologie e all’essere sempre connessi, cresce il numero di smart worker in tutto il mondo e con essi le mobile App che consentono loro di scegliere lo spazio dove lavorare mentre sono in viaggio. Lo conferma l’ultimo studio condotto da Regus, il fornitore mondiale di soluzioni ufficio.

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Il 53% del campione intervistato da Regus afferma di lavorare fuori dall’ufficio principale per almeno metà della settimana e quasi un professionista su dieci (7%) utilizza le App per effettuare la prenotazione di un ufficio, una postazione di lavoro temporanea, così come fa per prenotare i viaggi. Più di un quinto delle prenotazioni, inoltre, avviene tramite app.

Ne è un esempio l’App di Regus che secondo quanto racconta Mauro Mordini, Country Manager di Regus, ha fatto registrare un aumento, anno dopo anno, del +300% degli utenti che, tramite l’app, possono comodamente prenotare sale riunioni, uffici privati, uffici in co-working e business lounge, senza preoccuparsi di contratti o di costi di iscrizione.

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Un trend che trova linfa vitale nell’ingresso crescente dei cosiddetti “Millennial” o “nativi digitali” nel mondo del lavoro, cosa che rende gli smartphone e le mobile App sempre più protagonisti nelle economie emergenti:

«I lavoratori stanno cambiando e diventando sempre più mobili e digitali. – prosegue Mordini – Lavorare da un’unica sede per tutta la settimana è ormai un ricordo del passato per più della metà dei lavoratori di tutto il mondo, ma anche fuori dall’ufficio principale è necessario essere sempre connessi e produttivi. Ne consegue che i lavoratori odierni si affidano sempre di più al Web e alle app per la ricerca di uffici, soprattutto quando sono in viaggio. Che si acceda alle app da tablet o smartphone, è molto probabile che le generazioni più giovani di lavoratori, cresciute pensando che vi sia un’app per ogni esigenza, opteranno sempre più per questa soluzione per trovare la loro prossima sede di lavoro».

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