In arrivo nuove regole per il mercato europeo delle TLC, con l’approvazione del cosiddetto pacchetto Telecom in ambito UE: Parlamento, Commissione e Consiglio europeo sono finalmente giunti a un’intesa, che dovrebe essere ratificata oggi e che riguarderà anche le imprese del settore.
Con la riforma delle regole di mercato per le Comunicazioni Elettroniche, verrà riconosciuto alle imprese Tlc il cosiddetto rischio di investimento (risk sharing), per quelle che si impegneranno a investire in nuove reti rispettando la concorrenza.
Questo, soprattutto in relazione ai prezzi per l’accesso alle reti NGN (ossia di nuova generazione), che dovranno rispettare sempre il principio della non discriminazione.
I piccoli operatori, pagheranno invece un “risk premium” per utilizzare i network in fibra realizzati dai carrier incumbent, senza però essere costretti a partecipare all’investimento iniziale.
La nuova regolamentazione dovrebbe entrare in vigore dal gennaio 2010, quando verrà costituita una nuova Autorità, il BEREC, in veste di organismo europeo dei regolatori nazionali – in sostituzione dell’attuale ERG – che potrà muovere osservazioni sulle misure dei singoli Stati , adottate in relazione al mercato delle Telecomunicazioni.
Anche se le raccomandazioni del Berec non saranno vincolanti, in caso di mancato rispetto entro due anni, Bruxelles potrà prendere delle decisioni in merito, legalmente vincolanti.
Allo stato di fatto, ciascuna Autorità nazionale dovrà necessariamente varare solo provvedimenti in accordo con le regole e le indicazioni della Ue.
Con la riforma, infine, verranno attribuiti maggiori poteri alla Commissione e verrà concessa la possibilità di separazione funzionale delle reti anche se solo come estremo rimedio.