Nessuna novità eclatante ieri per il keynote, la tradizionale conferenza di apertura del Macworld di San Francisco, che nella sua edizione 2009 è stata presentata da Phil Schiller e non come avveniva ormai da oltre trentanni dal suo istrione Steve Jobs, il vero grande assente “per malattia”.
A poche ore dall’apertura dell’evento più importante dedicato al mondo Apple sembra evidente che la novità più importante è rappresentata dall’arrivo dei nuovi MacBook Pro da 17″ anch’essi, come gli ultimi modelli, in alluminio e unibody, ossia costruiti a partire da un unico pezzo di metallo.
Vediamone quindi le caratteristiche tecniche salienti e innovative. Dotato di processore Intel Core 2 Duo a 2,66 Ghz e opzionalmente da 2,93 possiede una memoria ram ddr31066 Mhz da 4 GB, ma può arrivare fino a 8 GB.
L’hard disk è in dotazione è il Serial ATA da 320 GB a 5400 rpm, lo schermo in dotazione è il Glossy WideScreen con risoluzione 1920×1200 e scheda video nVidia GeForce 9400M e 9600GT.
La tastiera è retroilluminata come negli altri MacBook. Le dimensioni sono 2,50 cm di altezza, 39,3 cm di larghezza, 26,7 cm di profondità per un peso di circa 2,99 Kg.
Ma la caratteristica che maggiormente attirerà l’attenzione della maggior parte dell’utenza business è legata all’autonomia della batteria che promette, grazie ai suoi polimetri di litio da 95 watt/ora, di raggiungere l’incredibile durata di 8 ore consecutive e 1.000 cicli di ricarica, tre volte più veloci rispetto agli altri modelli MacBook.
In Italia il nuovo MacBook Pro da 17″ viene venduto al prezzo di 2.499 euro per il modello base.