Partita sabato 7 giugno, entra nel vivo la Settimana della Sicurezza in Rete patrocinata dal Ministero delle Comunicazioni e promossa dall’Unione Nazionale Consumatori, in collaborazione con Polizia Postale, Abi Lab, SicuramenteWeb, Skuola.Net e agenzia giornalistica Agr, con il sostegno di Microsoft.
Pericoli e danni per le utenze aziendali sono reali: si stima che oggi in Italia ben il 23% dei computer sia infetto. Il 52% degli utenti online dichiara di aver subito almeno un tentativo di accesso non autorizzato alle proprie informazioni in Rete e sembra che a compromettere la sicurezza web siano sempre più spesso le modalità di gestione delle reti di piccole aziende o studi professionali.
I bassi livelli di protezione delle reti di piccoli imprenditori e aziende – spesso “ingannati” da falsi esperti a cui di affidano per adempiere alle giuste direttive imposte dall’Autorità che vigila sui dati personali – metterebbe a rischio quelle informazioni preziose contenute nelle loro banche dati, esponendole ad eventuali attacchi informatici.
A rivelarlo, Maurizio Masciopinto – responsabile delle investigazioni informatiche della Polizia delle Comunicazioni – in occasione del via all’iniziativa dato a Roma sabato scorso presso la sede Abi di Palazzo Altieri.
Svolta interamente su Web, la Settimana della Sicurezza in Rete nasce quindi con l’intento di aiutare gli utenti a comprendere come navigare in rete in maniera più sicura, spiegando quali sono i comportamenti corretti da adottare.
Tra le varie iniziative, anche un Videoblog guida l’utente in un percorso informativo lungo sette giorni sui principali rischi da evitare.
I temi sono quelli della sicurezza online, uno per ogni giorno della Settimana. Segnaliamo, per le Pmi, i temi trattati: “Protezione delle informazioni aziendali”, “7 passi verso la sicurezza”, “L’ABC dell’hacker”, “Privacy e Sicurezza”, “La tua azienda è sicura? Scoprilo gratis”.