Videoconferenze on demand

di Paolo Iasevoli

10 Settembre 2007 16:00

La nuova Web Conferencing Suite di Cisco, nata dalla sua costola WebEx, permette alle aziende di creare un archivio di conferenze, scaricabili in qualsiasi momento dal web

Semplicità e praticità sembrano essere le parole d’ordine della Web Conferencing Suite di Cisco, oggi completamente rinnovata dall’update autunnale.

La possibilità di organizzare conferenze online è un bel vantaggio, sia che si tratti di un’impresa che voglia comunicare con sedi distaccate, sia che si tratti di una comunicazione inter-aziendale che coinvolge soggetti geograficamente lontani.

Nei laboratori di Cisco devono però aver pensato anche a coloro che, per un qualsiasi motivo, siano impossibilitati a partecipare alla conferenza. La risposta è stata il sistema Network-Based Recording, caratteristica principale della nuova suite.

Il prodotto fa parte dell’eredità che Cisco si è assicurata con l’acquisizione di WebEx, compagnia specializzata in software per la videoconferenza entrata a far parte del colosso californiano lo scorso Marzo. La suite include diversi strumenti che consentono alle aziende di collaborare a distanza, creando un vero e proprio network multifunzionale.

Attraverso questo network è possibile non solo effettuare videoconferenze online, ma anche consultare l’archivio di tutte le sessioni registrate per poterle rivedere in streaming o scaricarle sul proprio PC, in modo da consentire a tutti di riguardare con calma le riunioni.

Questo grazie al WebEx Network-Based Recording che può registrare conversazioni testuali che avvengono tramite chat, presentazioni online, audio e video, immagazzinando il tutto nel sistema WORM (write once/read many) del network destinato allo storage.

Inoltre, a Santa Clara assicurano che organizzare una conferenza è più veloce e più facile: per partecipare basta compilare un apposito form, mentre tutte le sessioni possono essere gestite da un’unica finestra. La Web Conferencing Suite è disponibile già da adesso, mentre bisognerà attendere l’inizio del 2008 per godere dell’integrazione con il software Meeting Place di Cisco.