Videoconferenze on demand

di Paolo Iasevoli

La nuova Web Conferencing Suite di Cisco, nata dalla sua costola WebEx, permette alle aziende di creare un archivio di conferenze, scaricabili in qualsiasi momento dal web

Semplicità e praticità sembrano essere le parole d’ordine della Web Conferencing Suite di Cisco, oggi completamente rinnovata dall’update autunnale.

La possibilità di organizzare conferenze online è un bel vantaggio, sia che si tratti di un’impresa che voglia comunicare con sedi distaccate, sia che si tratti di una comunicazione inter-aziendale che coinvolge soggetti geograficamente lontani.

Nei laboratori di Cisco devono però aver pensato anche a coloro che, per un qualsiasi motivo, siano impossibilitati a partecipare alla conferenza. La risposta è stata il sistema Network-Based Recording, caratteristica principale della nuova suite.

Il prodotto fa parte dell’eredità che Cisco si è assicurata con l’acquisizione di WebEx, compagnia specializzata in software per la videoconferenza entrata a far parte del colosso californiano lo scorso Marzo. La suite include diversi strumenti che consentono alle aziende di collaborare a distanza, creando un vero e proprio network multifunzionale.

Attraverso questo network è possibile non solo effettuare videoconferenze online, ma anche consultare l’archivio di tutte le sessioni registrate per poterle rivedere in streaming o scaricarle sul proprio PC, in modo da consentire a tutti di riguardare con calma le riunioni.

Questo grazie al WebEx Network-Based Recording che può registrare conversazioni testuali che avvengono tramite chat, presentazioni online, audio e video, immagazzinando il tutto nel sistema WORM (write once/read many) del network destinato allo storage.

Inoltre, a Santa Clara assicurano che organizzare una conferenza è più veloce e più facile: per partecipare basta compilare un apposito form, mentre tutte le sessioni possono essere gestite da un’unica finestra. La Web Conferencing Suite è disponibile già da adesso, mentre bisognerà attendere l’inizio del 2008 per godere dell’integrazione con il software Meeting Place di Cisco.