Telecom Italia contro il digital divide in Toscana

di Filippo Vendrame

Pubblicato 13 Maggio 2015
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:53

Telecom Italia, entro il 2015, realizzerà un’infrastruttura a banda larga in 190 comuni della Toscana che consentirà di superare all’interno del territorio regionale il problema del digital divide. Telecom Italia si è aggiudicata, infatti, il bando per la concessione di un contributo pubblico relativo a un progetto d’investimento per la realizzazione di infrastrutture a banda larga. Il bando, emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico attraverso Infratel Italia, prevede un investimento complessivo di 33,8 milioni di euro, di cui 17,3 milioni di euro di finanziamento pubblico, a cui si aggiungono altri 16,5 milioni di euro da parte di Telecom Italia.

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In particolare, il progetto presentato da Telecom Italia prevede, entro il 2015, la copertura di 190 comuni indicati dal Ministero dello Sviluppo Economico e da Infratel nel Bando di gara. I comuni interessati potranno sfruttare, su tutte le aree coperte, collegamenti con tecnologia broadband con velocità fino a 20 Megabit al secondo, accelerando in questo modo l’accesso ai servizi digitali innovativi rivolti a cittadini, imprese e istituzioni locali. Per raggiungere questo risultato verranno adeguate da Telecom Italia circa 380 centrali, che consentiranno così di abilitare oltre 95.000 linee telefoniche.

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L’architettura di rete scelta da Telecom Italia adotta una soluzione tecnica innovativa che consentirà in futuro di rendere fruibili servizi di connettività ultrabroadband per circa la metà delle linee telefoniche interessate dal progetto.
Questa iniziativa ha l’obiettivo di contribuire allo sviluppo di servizi innovativi che consentiranno di accrescere la competitività del sistema produttivo regionale, la connettività dei privati e l’efficienza delle pubbliche amministrazioni anche attraverso l’utilizzo di soluzioni di cloud computing.