IDC – Novell: Crisi in azienda e tagli al budget IT? Si passa a Linux

di Noemi Ricci

27 Marzo 2009 10:00

Cresce l'utilizzo di Linux nelle imprese, in primo luogo per la sua natura open source e free che comporta un notevole risparmio economico, quanto mai fondamentale nell'attuale clima di recessione

Nuove ricerche confermano l’incidenza della crisi economica sulle pianificazioni aziendali di budget, di conseguenza, sugli investimenti IT. E ancora una volta, dagli studi emerge il rapporto diametralmente opposto tra calo del budget IT e aumento della diffusione di Linux e Open Source.

Le ultime conferme provengono dal recente rapporto IDC promosso da Novell e condotta tra 300 professionisti IT operanti in diversi settori, dal manifatturiero al retail e ai servizi finanziari.

Oltre la metà degli intervistati ha pianificato per il 2009 un’accelerazione dell’adozione di Linux in ufficio.
Il 72% è in fase di valutazione o ha già deciso di adottare Linux sui propri server. Il 68% lo farà sui desktop.

Il 49% prevede poi di utilizzare Linux come principale piattaforma server nell’arco dei prossimi cinque anni. Inoltre, il 40% ha anche in programma di implementare nuove applicazioni su Linux nell’arco dei prossimi 12-24 mesi.

Dal punto di vista geografico nell’area Asia-Pacifico si concentra la maggioranza delle imprese che intendono incrementare l’adozione di Linux: il 73% lato server e il 70% lato desktop.

Alta anche la percentuale delle aziende americane che intendono aumentare l’adozione di Linux su desktop (66%) e sui server (67%).

La leva di traino, ovviamente, è per tutti la necessità di ridurre le spese e contenere i costi di esercizio. Complice, una rinnovata fiducia nella futura diffusione su larga scala di prodotti e applicazioni compatibili.