Con 159 voti a favore e 112 contrari il Senato dice si al Ddl sulla Riforma della Scuola, che ora passa al vaglio della Camera.
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Con un maxiemendamento dell?ultima ora vengono introdotte alcune sostanziali novità al disegno di legge iniziale, in tema di assunzioni, precariato, valutazione dei docenti e dei dirigenti scolastici.
Per i presidi si propone una valutazione a cadenza triennale, tenendo conto dei progressi scolastici degli studenti, della direzione unitaria dell?istituto e delle competenze gestionali. A influire sul giudizio sarà anche il livello di apprezzamento dell?attività presso la comunità scolastica, del quale terranno conto i tecnici del Ministero dell?Istruzione ai quali sarà affidata la valutazione, almeno per il triennio 2016-2018.
Gli insegnanti potrebbero essere “giudicati? da un comitato di valutazione composto prevalentemente da docenti, più un membro esterno nominato dall’Ufficio scolastico regionale.
Nuove assunzioni saranno promosse entro l’inizio del prossimo anno scolastico: lo ha annunciato il Ministro Stefania Giannini, sottolineando l?intenzione di inserire nel piano di assunzione straordinaria dei docenti precari anche gli idonei al concorso 2012.
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Slitta di due mesi, invece, il concorso annunciato per ottobre: il bando sarà pubblicato il primo dicembre 2015.