3 regole del bravo leader

di Teresa Barone

1 Novembre 2017 14:30

Comunicazione, valorizzazione, connessione: tre parole chiave che rendono il leader capace.

Cosa rende un bravo leader? Se per un dipendente l’impegno, la dedizione, l’onestà rappresentano le qualità più importanti per definirlo insostituibile, chi svolge un ruolo di leadership deve dimostrare di possedere anche altre qualità che vanno oltre le competenze necessarie per occupare questa posizione.

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Il lavoro del leader si basa su una combinazione di talenti e abilità che possono ottenere il meglio da ciascuna risorsa e, allo stesso tempo, migliorare significativamente le prestazioni di un’azienda.

Stabilire connessioni

Lavorare fianco a fianco con i dipendenti aiuta a costruire rapporti di lavoro solidi e produttivi, stabilendo connessioni in grado di motivare e trasmettere conoscenze. Solo scegliendo di dare il buon esempio e dimostrando di essere esperti in una mansione che i dipendenti sono chiamati a svolgere, infatti, si ottiene rispetto e fiducia.

Riconoscere i meriti

Riconoscere i meriti e valorizzare il buon lavoro aiuta a far sentire le risorse impegnate e apprezzate, stimolandole positivamente a dare sempre il meglio.

Comunicare bene

Essere un bravo comunicatore significa offrire ai dipendenti sempre chiarezza, sintesi e precisione soprattutto quando si manifestano le proprie aspettative nei loro confronti.

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