Auto, vendite in calo anche negli Usa

di Barbara Weisz

2 Settembre 2010 14:30

Oltreoceano in agosto è stato toccato il minimo da 27 anni, peggio che in Italia. In controtendenza Chrysler, + 7%. Mercato al rialzo in Asia

Le vendite di auto vanno male anche negli Stati Uniti. Se i dati sul mercato italiano diffusi ieri hanno fatto segnare in agosto l’andamento peggiore degli ultimi 17 anni, le cifre americane sono le peggiori da ben 27 anni. Nel mese estivo le vendite a stelle e strisce sono scese del 21%. Numeri in ribasso per tutte le principali case automobilistiche, tranne una: Chrysler mette a segno un progresso del 7%.

In tutto le immatricolazioni sono calate a 11,47 milioni, contro gli oltre 14 milioni di un anno prima, quando il mercato era comunque sostenuto dagli incentivi governativi. È pari all’11% la riduzione delle vendite di Ford, a 157mila 503 veicoli da 176mila 323, Gm ha perso il 25%, a 185mila176 auto  rispetto alle 246mila 479 del confronto,  Nissan segna un ribasso del 27%, Toyota del 34%, Honda del 33%. In controtendenza l’alleato di Fiat, che ad agosto ha venduto 99mila 611 vetture, con il quinto incremento consecutivo.

Quanto ai dati italiani del ministero dei Trasporti la flessione delle vendite di agosto è stata del 19,27%, a 68mila 718 unità. Nei primi otto mesi dell’anno, la variazione è negativa per il 2,48%, a 1 milione 386mila 863 auto. Male anche le moto, -21,5% con 15mila immatricolazioni sopra i 50 cc, secondo i dati di Confindustria Ancma.

Fiat ha perso il 26,3% delle vendite, e ha visto la quota di mercato scendere al 30% dal precedente 33%. I cali hanno riguardato soprattutto i marchi Fiat, -27%, e Lancia, -31,32%, mentre l’Alfa Romeo ha limitato la flessione all’1,79%, Maserati al 5%. La Ferrari ha venduto 17 unità, in rialzo  del 112%. Fra le case straniere, in controtendenza Bmw, con un incremento del 20%, Volkswagen, la prima per quota di mercato con il 12,15%, le cui vendite sono in leggero progresso dell’1%, mentre soffrono tutte le altre, con flessioni del 32% di Renault, del 26% di Peugeot Citroen, del 13% di Hyundai e del 10% di Toyota, del 19% di Ford e del 13% di Gm).

Nei primi otto mesi, Fiat ha perso il 10%, Volkswagen ha incassato invece un aumento del 6%, la parte del leone spetta al gruppo Renault con un +37,1%, Peugeot migliora del 6,8%, Jaguar/Land Rover del 7%. Contrazioni per Gm, Ford, Toyota, Bmw, Daimler. 

Il mercato dell’auto nel mondo evidenzia due velocità, a seconda delle aree geografiche. In Europa le vendite vanno male in Italia, ma anche in Spagna, -23,8%, ai minimi storici dall’89, in Francia, -9,8%. Mentre in Asia si trovano un Giappone che viaggia in rialzo del 46,7% e la Cina che segna un +59,3%.