Sono sempre gli stessi, con marginali variazioni, e sono anche sempre più ricchi. La classifica di Forbes dei 400 americani più ricchi vede una top ten praticamente invariata rispetto all’anno scorso (nessuna new entry, solo qualche cambiamento di posizione), mentre segnala che i paperoni più paperoni degli Usa nel 2010 hanno visto incrementare la propria ricchezza. In generale, è aumentata la disponibilità di denaro di tutti i 400 ricconi mentre il 2009, complice la crisi, per la prima volta aveva visto una riduzione dei miliardi in questione.
Il più ricco di tutti, per il diciassettesimo anno consecutivo, è il fondatore di Microsft Bill Gates, con un patrimonio di 54 miliardi di dollari, quattro in più del 2009. Al secondo posto era e resta il guru di Omaha, Warren Buffet, che di miliardi ne ha 45, cinque in più dell’anno scorso. E il terzo è sempre Larry Ellison, fondatore e Ceo di Oracle, con una fortuna stimata in 27 miliardi che non ha subito sostanziali variazioni rispetto all’anno scorso. Segue la signora Christy Walton, che con 24 miliardi (+2,5 dal 2009) è la più ricca della famiglia del fondatore dell’impero Wall Mart, che è quella maggiormente rappresentata nella top ten, in cui ci sono anche i tre cognati Jim, settimo, con 20,1 miliardi, Alice, ottava con 20 miliardi, e S.Robson, nono con 19,7 miliardi.
Al quinto posto c’è un parimerito fra i due fratelli Charles e David Koch, imprenditori a capo del gigante dell’energia Kock Industries, entrambi con un patrimonio di 21 miliardi di mezzo di dollari. Il decimo è il sindaco di New York, Michael Bloomberg, con 18 miliardi, seguito dai due fondatori di Google, Larry Page e Sergey Brin, che possiedono 15 miliardi di dollari.
Fra i 400 in classifica (per accedere bisogna avere un patrimonio minimo di un miliardo), sono 217 coloro che hanno aumentato la propria ricchezza rispetto all’anno scorso, mentre 84 hanno subito una flessione (l’anno scorso erano 314). È pari a 24,9 miliardi la crescita totale dei patrimoni dei primi 10, l’8% in più del 2009, il che significa che hanno performato meglio dell’indice Standard and Poor, cresciuto dell’1%.
Quello che ha fatto fruttare meglio il proprio patrimonio è il signore di Facebook, Mark Zuckerberg, 35esimo, che ha più che triplicato la propria fortuna a 6,9 miliardi dai precedenti 2 mld. È più ricco di Steve Jobs, 42esimo, ma perde il primato dell’età più giovane, che però resta in azienda, passando al suo cllega di Facebook Dustin Moskovitz, al 290esimo posto con 1,4 miliardi, che come lui ha 26 anni ma è nato 8 giorni dopo.
Qualche altra curiosità: il più vecchio è David Rockfeller, che ha 95 anni e 2 miliardi e 400mila dollari, è 153esimo e condivide la posizione con altri ricconi fra cui Donald Trump. Le donne in classifica sono 42. Lo stato che vanta il maggior numero di paperoni è la California, con 83 ricconi (fra loro, Meg Whitman, la candidata repubblicana alla carica di governatore).
La top ten del ricchissimo settore hi-tech, oltre ai già citati Gates, Ellison, Page e Brin, vede Michael Dell (15esimo), il Ceo di Microsoft Steve Ballmer, 16esimo, Paul Allen, 17esimo, Jeff Bezos di Amazon, 18esimo, Zuckernberg e infine Jobs, con 6,1 miliardi.
Fra gli americani famosi si possono citare il magnate dei media Rupert Murdoch, 38esimo, e la star televisiva Oprah Winfrey, 130esima.