L’avevano già presentata nello scorso mese di marzo al Salone di Ginevra. Ma quello che allora era solo un “concept” adesso sta per diventare realtà: la Aston Martin ha annunciato ufficialmente che a partire dal 2011 metterà in produzione la sua prima city car, Cygnet.
Una casa automobilistica con un marchio indissolubilmente legato al mondo delle auto sportive e di lusso entra così in un nuovo segmento. «È tempo di pensare in un modo differente», spiega il Ceo Ulrich Bez, che subito dopo assicura: «qualunque cosa facciamo, la facciamo bene».
La società, prosegue l’amministratore delegato, non ha intenzione di sottovalutare o arrivare a un compromesso sulle sport car. Anzi, la piccola Cygnet «è una macchina senza compromessi, esattamente come qualsiasi altra Aston Martin». Semplicemente, nasce con un preciso obiettivo: «soddisfare la domanda di emissioni e spazio». «I nostri clienti – spiega Ulrich Bez – hanno bisogno di una small car per l’uso cittadino» e la Aston Martin promette di focalizzarsi su questo nuovo segmento mantenendo le caratteristiche di unicità e ricercatezza che tradizionalmente accompagnano il brand: intelligenza, design, personalità.
La Cygnet sarà prodotto negli stabilimenti di Gaydon. Sarà lunga tre metri, un motore a basso consumo di carburante e a basse emissioni (probabilmente una rivisitazione di quello della Toyota iQ), pur essendo piccola potrà trasportare quattro persone, e sarà dotata di rivestimenti e accessori degni di un’auto superesclusiva: sedili in pelle cuciti a mano, la possibilità di personalizzare i dettagli (colori, materiali, tessuti, tutti rigorosamente rifiniti a mano) interni ed esterni.
«Piccola ma lussuosa» è il motto proposto dal Ceo, che punta molto sul concetto di base, che evidentemente sarà fondamentale per il lancio: la piccola taglia non rappresenta un compromesso sul fronte della qualità.
La casa automobilistica si trova davanti a una sfida non facile: entrare nel promettente mercato delle city car, piccole ed ecologiche, senza perdere di vista la propria tradizionale clientela, abituata a vetture supersportive di alta gamma. Nei prossimi mesi verranno comunicati i dettagli, a partire dal prezzo. Secondo le indiscrezioni che girano, la city car costerà intorno ai 30mila dollari, una cifra che certo non la rende abbordabile da parte di tutti. E soprattutto, almeno all’inizio, sembra che sarà destinata solo a coloro che sono già clienti della casa automobilistica. I primi che potranno sfoggiarla, insomma, sono coloro che in garage hanno già una Aston Martin.