È uno dei tanti effetti della crisi economica degli ultimi anni. Gli over 50enni rimasti senza lavoro si rinventano imprenditori. Dal settembre del 2008 (il mese del fallimento di Lehman Brothers) ad oggi in Italia sono state aperte circa 120mila imprese individuali da un titolare con oltre 50 anni.
I dati emergono da un’elaborazione della Camera di Commercio di Monza a Brianza, che proprio per aggiornare le competenze di chi si è trovato disoccupato, cassintegrato o in mobilità e vuole avviare un’attività in prorpio ha messo a punto il progetto “Enter”.
Tornando ai dati, nella maggioranza dei casi a tentare la carriera imprenditoriale sono gli uomini. Solo uno su quattro fra coloro che hanno aperto una nuova azienda in questo arco di tempo è donna. Notevole la presenza di neo imprenditori ultracinquantenni lombardi, oltre 16mila, circa il 18% del totale. La provincia di Monza e Brianza da sola ne conta 1700, che rappresentano oltre il 20% del totale delle imprese nate nel medesimo arco di tempo.
«In questo periodo di ripresa a macchia di leopardo – spiega Carlo Edoardo Valli, presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza – diventa fondamentale sostenere il mercato del lavoro con interventi strutturali supplementari e dedicati sia attraverso percorsi specifici» per la fase di start–up «sia attraverso la riqualificazione del capitale umano che rappresenta il vero valore aggiunto delle aziende che fanno dell’innovazione la principale leva di sviluppo».
Il progetto Enter prevede uno stanziamento di 450mila euro in servizi gratuiti per 480 persone rimaste senza lavoro e per 360 dipendenti di imprese, soprattutto green e tech, che vogliono accrescere le proprie competenze. Previsti interventi mirati di formazione e consulenza individuale, per avviarsi a un’attività autonoma. Il progetto oltre che dalla Camera di Commercio locale è finanziato da Regione Lombardia, Privincia di Monza e Brianza in collaborazione con Formaper, Afol e Fondazione distretto Green e Hi-Tech Monza e Brianza.