Nuovo segno meno per il mercato delle auto usate, che a novembre 2011 ha registrato una diminuzione del 6,56% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno: lo rivela uno studio del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, rielaborato e curato da CarNext Italia srl, società del Gruppo LeasePlan che si occupa della vendita di oltre 30.000 autoveicoli l’anno, precedentemente impiegati dal Gruppo per il noleggio a lungo termine.
In termini assoluti, a novembre vi sono stati 390.822 passaggi di proprietà di autovetture usate (si tratta di usato lordo, con le minivolture) contro i 418.239 di novembre 2010: ossia 27.000 unità vendute in meno.
Il calo è leggermente inferiore a quello verificatosi nel mese di ottobre, che aveva registrato un -7,22% attestandosi come periodo anomalo in un anno tendenzialmente di crescita. Similmente a quanto si era riscontrato per tale mensilità, anche i risultati di novembre sono in contrasto con quelli del cumulato dei mesi precedenti. Il periodo gennaio-novembre 2011 ha infatti registrato ben 53.000 passaggi in più dello stesso periodo dello scorso anno: sono 4.184.472, a fronte dei 4.131.468 di gennaio-novembre 2010.
La ricerca pubblicata da CarNext mostra che solo quattro dei sedici brand presi in esame hanno mostrato risultati positivi nei trenta giorni analizzati. La francese Peugeot ha ottenuto lo scorso mese un buon +7,68%, con 16.958 passaggi contro i 15.748 di novembre 2010; bene anche la giapponese Nissan, che ha registrato una variazione del +6,53% passando da 6.789 a 7.232 unità vendute; discretamente positive anche le prestazioni di Toyota e Lexus che hanno registrato un aumento del 2,27%, raggiungendo quota 11.988 unità vendute contro le 11.722 di novembre 2010. Citroen, infine, ha ottenuto nel mese passato un lieve aumento, pari all’1,83%, con 14.466 passaggi di proprietà a fronte dei 14.206 dello stesso periodo dello scorso anno. In flessione, invece, le vendite per le altre case automobilistiche in esame, pur se con forti differenze.
Brusco il calo per Alfa Romeo, che ha perso addirittura il 23,64%, con 18.652 unità vendute a novembre 2010 contro le 14.242 dello stesso mese dell’anno in corso; forte la diminuzione anche per Lancia e BMW, che hanno segnato rispettivamente un -14,71% e -14,54%; quasi equivalente anche il risultato per Mercedes, con ha subito una contrazione pari a 13,08 punti percentuali e Smart, che ne ha persi 10,89. Inferiori, invece, le perdite di quota subite dai brand generalisti: si tratta di un -3,07% per Opel, -3,46% per Fiat, -5,51 per Renault, -5,64 punti per Ford e circa due in più, pari al 7,97%, per Volkswagen.
Franco Oltolini, direttore generale di CarNext, ha così commentato i risultati appena pubblicati: “Nel 2011 il mercato dell’usato anche verso la fine conferma l’alternanza di mesi positivi e mesi in flessione rispetto al 2010. Certo il minor afflusso di permute dovuto alla depressione del mercato del nuovo determina una minore disponibilità di offerta. Questo però si traduce in una minore pressione sui prezzi dell’usato. Non dobbiamo però trascurare che l’aumento dell’IPT può spingere molti a vendere l’usato senza registrare il trasferimento. Per la fine dell’anno, a questo punto diventa probabile una chiusura in linea con il 2010, sul fronte dei volumi”.