Unioncamere ha scelto la città di Reggio Emilia, culla del tricolore, per dare il via alle celebrazioni ufficiali dei 150 anni di storia delle Camere di commercio d’Italia. A distanza di un anno dalla nascita dello Stato unitario il 6 luglio 1862 veniva approvata dal Parlamento italiano la prima legge istitutiva degli enti camerali gettando le fondamenta di un assetto istituzionale e territoriale che caratterizzano l’attuale configurazione del sistema delle Camere di commercio.
Si può dire quindi che la storia d’Italia coincide con quella del sistema camerale. Nel corso del tempo il paese è cambiato e così le Camere di commercio che hanno partecipato attivamente al processo evolutivo contribuendo a unire i territori, fornire opportunità di crescita e diffondere benessere. L’Unioncamere, creata il 9 giugno 1911 come federazione permanente delle camere, fu ricostituita l’8 maggio 1946 ottenendo il riconoscimento di ente di diritto pubblico nel giugno 1954. Durante il periodo repubblicano ha assunto un ruolo cruciale di raccordo tra Stato e mercato. Il presidente della Camera di commercio reggiana, Enrico Bini, in occasione dell’avvio ha sottolineato “il profondo legame di collaborazione che unisce Camere di commercio e amministrazioni pubbliche, dalle cui azioni congiunte sono nate tante opportunità di crescita economica e sociale per il territorio”.
Il mondo delle imprese in Italia ha acquistato il carattere di una realtà diffusa e radicata nel tessuto culturale ed economico. Molte aziende hanno ormai una storia ultracentenaria, rinfrancata dall’istituzione di un apposito registro nazionale, che si è sviluppata parallelamente a quella delle Camere di commercio dalle quali hanno ricevuto sostegno e assistenza. Le iniziative preparate da Unioncamere per l’anniversario dei 150 anni del Sistema camerale rappresentano un’occasione per mettere in evidenza l’importanza di questo stretto rapporto. Un sodalizio che gli enti camerali cercano di rinnovare proponendo varie misure, dalla semplificazione amministrativa alla facilitazione dell’accesso al credito, per rendere l’Italia sempre più moderna e competitiva.
“La responsabilità che compete alle Camere in quanto istituzioni longeve che hanno accompagnato il paese nella sua vicenda storica – afferma lo storico Giuseppe Paletta nel volume “Il sistema camerale tra imprese e istituzioni a 150 anni dall’Unità d’Italia” – acquista una portata molto più ampia che esse devono affrontare con una visione lungimirante sul proprio futuro”.