A dicembre 2011, la produzione industriale in Europa è calata rispetto a novembre: consdierando l’area dell’Euro a 17 è diminuita dell1,1%, considerando l’EUropa dei 27, si è fermata a -0,6%. I dati sono stati resi noti da Eurostat, che ha sottolineato anche che confrontando i dati con lo stesso mese del 2010, la produzione è scesa del 2% nella zona Euro e dello 0,9% nella UE27. Rispetto al 2010, l’indice della produzione media per il 2011 è aumentato del 3,5% nella zona Euro e del 3,3% considerando tutti e 27 i paesi dell’Unione europea.
Il Confronto mensile dicembre 2011-novembre 2011 evidenzia che la produzione di energia è scesa del 2% nella zona Euro e dell’1,2% nella Ue27: “I beni strumentali – si legge nel report Eurostat – sono diminuiti dello 0,8% e 0,1% rispettivamente. I beni intermedi sono diminuiti del 0,7% nella zona Euro e dello 0,2% nella Ue27. Beni non durevoli di consumo sono stabili nella zona Euro e sono aumentati del 0,4% nella Ue27. La produzione di beni di consumo durevoli è aumentata dello 0,2% e 0,4% rispettivamente.
Sostanziale pareggio per gli Stati membri di cui si dispongono i dati: dodici con valori in diminuzione e undici in aumento: “Le maggiori diminuzioni sono state registrate a Malta (-2,9%), Germania (-2,7%), Grecia e Lettonia (entrambe -2,4%), e gli aumenti più elevati in Danimarca (+3,3%), Finlandia (+2,6%) e Irlanda (+2,5%). Nel mese di dicembre 2011 rispetto a dicembre 2010, la produzione di energia è scesa del 11,9% nella zona Euro e del 10,6% nella Ue27. Beni di consumo durevoli sono diminuiti del 3,9% e 0,7% rispettivamente. Beni non durevoli di consumo sono scesi dello 0,8% nella zona Euro, ma è aumentato dello 0,8% nella Ue27. I beni intermedi sono diminuiti dello 0,5% nella zona Euro, ma è cresciuto dello 0,5% nella Ue27″.
Per l’Italia, così come confermato anche dai dati ISTAT , a dicembre dello scorso anno è stato registrato un aumento della produzione pari al +1,4% rispetto a novembre ma un -1,7% rispetto al dicembre 2010.