Il 2011 si è chiuso per Air France-KLM con un rosso da 809 milioni di euro: un risultato molto peggiore rispetto a quello registrato nel 2010, quando l’utile netto della compagnia aerea era stato di 289 milioni e il profitto operativo pari a 28 milioni. Secondo il presidente e amministratore delegato del gruppo Jean Cyril Spinetta le perdite, maggiori del previsto, sono state provocate soprattutto da “una congiuntura incerta associata a un forte aumento nel prezzo del petrolio“.
L’organizzazione del network di Air France-KLM sarebbe inoltre stata inficiata da alcuni drammatici eventi occorsi nel 2011 in diverse nazioni, fra cui il terremoto e conseguente tsunami in Giappone.
Si prevede comunque un netto miglioramento dei risultati del gruppo già a partire dal secondo semestre dell’anno in corso, quando si dovrebbero cominciare a far sentire gli effetti benefici di “Transform 2012”, il piano triennale che mira a tagliare di due miliardi l’indebitamento prima della fine del 2014.
Durante la presentazione dei risultati economici del gruppo per l’anno 2011, Spinetta ha smentito le indiscrezioni, rilanciate dal giornale “La Tribune“, secondo cui Air France-KLM avrebbe in programma di acquisire il controllo di Alitalia (di cui già possiede il 25%, quota il cui valore è giunto a 274 milioni di euro al 31 dicembre 2011, in calo di 24 milioni rispetto a marzo 2010) per mezzo di acquisti di quote azionarie o altre operazioni finanziarie.
“Non c’è assolutamente niente di questo tipo in preparazione”, ha dichiarato Spinetta, aggiungendo che “per fare un accordo bisogna essere in due, non c’è accordo senza convergenza delle parti”. Secondo il presidente, la decisione sulla partnership con Alitalia spetta “agli investitori italiani, a come vedono il loro futuro, se lo vedono in un mantenimento della situazione attuale o se lo vedono in un passaggio successivo, con un acquisto di Alitalia da parte di Air France-KLM”. “Se loro optano per questo secondo punto”, ha aggiunto, “noi vedremo se sarà possibile procedere”.
Per il CEO francese, il futuro di Alitalia passa in ogni caso “necessariamente attraverso un accordo con un altro grande gruppo europeo”. Spinetta ha inoltre sottolineato che, se la performance della compagnia italiana è stata buona nonostante la non favorevole congiuntura economica, ciò è dovuto anche alla “qualità della cooperazione con Air France-KLM”, il che implicherebbe “che l’avvenire di Alitalia è certamente nel rafforzamento dell’alleanza” con il gruppo franco-olandese.
Nel frattempo, mentre i conti 2011 vanno in basso, l’azienda punta in alto o, più precisamente, punta allo spazio: grazie alla collaborazione tra KLM e Space Experience Curaçao (SXC), i soci Flying Blue (il programma fedeltà di Air France e KLM), hanno la possibilità di partecipare, entro 31 marzo 2012, al quiz on-line e vincere un viaggio suborbitale.
Il neo-astronauta inizierà il suo viaggio verso lo spazio trascorrendo un primo giorno nel simulatore ad Amsterdam. La tappa successiva sarà Curaçao, da dove partono i voli aerospaziali della SXC. Dopo 3 giorni di formazione, partecipazione alle riunioni di missione e visite mediche, partirà alla volta dello spazio, a bordo dell’astronave Lynkx, per un’esperienza di 60 minuti davvero unica.