Unicredit chiude il primo trimestre del 2012 con risultati più che positivi, cifre che mostrano un netto incremento della redditività della banca, con un utile pari a 914 milioni di euro, valore che si caratterizza per una crescita del 12,8% se confrontato con i primi tre mesi del 2011.
Il CdA di Unicredit ha infatti approvato la prima trimestrale dell’anno in corso mettendo in evidenza un risultato che oltrepassa le stime iniziali, e un netto di gestione potenziato del 46% rispetto all’anno precedente. Un andamento che si deve sia al controllo dei costi messo in atto dai vertici dell’istituto di credito, ma anche da una “Intensa attività della clientela“.
Osservando meglio le cifre, tra gennaio e marzo 2012 la banca ha guadagnato 914 milioni di euro netti, dei quali la metà – 477 milioni di euro – sono plusvalenze determinate dalle operazioni di riacquisto di obbligazioni proprie. Questi dati, nettamente superiori alle aspettative degli analisti, hanno fatto risollevare in modo decisivo il titolo in Borsa, in rialzo del 4%. Per quanto riguarda i ricavi dell’istituto di credito, aprile ha mostrato un incremento del 2,5% rispetto al mese di marzo, mentre gli accantonamenti su crediti sono calati sfiorando 1,4 miliardi di euro, con una riduzione del 7%. L’aumento del capitale fino a 7,5 miliardi di euro, unitamente all’aumento della liquidità perveniente dai clienti, ha contribuito a favorire la solidità della banca e al calo della posizione interbancaria netta, scesa dai 75,4 miliardi di euro dello scorso dicembre fino ai 49,4 miliardi di fine marzo.
L’amministratore delegato di Unicredit, Federico Ghizzoni, ha commentato il trend positivo sottolineando che: “Il grande successo riscosso dall’aumento di capitale di Unicredit ci ha consegnato uno stato patrimoniale estremamente solido che ci consente di affrontare fiduciosi il contesto attuale. Considerate le sfidanti condizioni economiche e dei mercati, Unicredit presenta una solida evoluzione dell’utile netto, un miglioramento della posizione di liquidità e progressi soddisfacenti nell’esecuzione del piano strategico“.