Auto elettriche, presto via libera a incentivi acquisto

di Carlo Lavalle

28 Maggio 2012 14:00

In commissione Trasporti e Attività Produttive della Camera elaborato il testo unico per nuovi incentivi ad auto elettriche e meno inquinanti.

Incentivi fino a 5 mila euro per l’acquisto di auto a basse emissioni e piano infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica. Sono i punti salienti previsti dal testo unico delineato dalle Commissioni Trasporti e Attività Produttive della Camera il cui arrivo in aula è previsto per il mese di giugno.

Le “Disposizioni per favorire lo sviluppo della mobilità mediante veicoli che non producono emissioni di anidride carbonica”, suscettibili di essere emendate, comportano lo stanziamento di 180 milioni di euro in 3 anni a vantaggio di chi in cambio di una vettura da rottamare intenda acquistarne una nuova di fabbrica a basse emissioni di anidride carbonica (non superiori a 95 g/km).

In particolare, le norme prevedono nell’anno 2013 un bonus fino a 5.000 euro, per i veicoli che producono emissioni inquinanti non superiori a 50 g/Km CO2, e fino a 1.200 euro, per i veicoli che producono emissioni inquinanti superiori a 50 g/Km CO2 e non superiori a 95 g/Km CO2; nell’anno 2014, fino a 4 mila euro, per i veicoli che producono emissioni inquinanti non superiori a 50 g/Km CO2, e fino a 1.000 euro, per i veicoli che producono emissioni inquinanti superiori a 50 g/KmCO2 e non superiori a 95 g/Km CO2; nell’anno 2015, fino a 3 mila euro, per i veicoli che producono emissioni inquinantinon superiori a 50 g/Km CO2, e fino a 800 euro, per i veicoli che producono emissioni inquinanti superiori a 50 g/Km CO2 enon superiori a 95 g/Km CO2;

In base alle disposizioni di legge quindi il contributo verrebbe corrisposto sia a vetture elettriche sia ad auto più tradizionali se rientranti nei limiti di emissioni stabiliti. Verrebbe inoltre predisposto un piano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli elettrici in maniera da garantire livelli minimi di accessibilità al servizio sul territorio nazionale.

A questo si aggiunge anche l’introduzione di tariffe promozionali per il consumo dell’energia elettrica di ricarica dei veicoli definite dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas nella fase di start up del mercato e almeno per il primo quinquennio.