Apple, in Cina accordo con Proview per iPad

di Floriana Giambarresi

2 Luglio 2012 12:00

Apple e Proview hanno raggiunto un accordo extra-giudiziario per chiudere il contenzioso nato per l'uso del marchio iPad in Cina.

È pace tra Apple e Proview dopo una causa legale nata mesi fa circa l’utilizzo del marchio iPad in Cina: le due società hanno infatti appena raggiunto un accordo economico extra-giudiziario pari a 60 milioni di dollari che Cupertino dovrà dunque pagare alla società cinese per terminare la disputa.

È quanto riporta l’agenzia Nuova Cina, spiegando che Apple ha già provveduto a versare a Proview la cifra necessaria a chiudere il contenzioso. L’accordo tra le due parti ha ricevuto l’approvazione dell’Alta Corte del Guangdong, dove si è tenuta la causa legale tra le due parti che riguardava l’utilizzo del nome iPad nella Cina continentale.

Proview aveva inizialmente chiesto ad Apple una cifra pari a circa 400 milioni di dollari, considerata troppo alta da Cupertino, che dunque ha cercato di raggiungere un altro accordo per chiudere il caso. L’azienda cinese aveva registrato nel 2001 i marchi iPad e IPAD in Cina, pertanto chiedeva o il blocco delle vendite del tablet con la mela morsicata, in quel territorio, oppure una cifra che potesse fungere da ricompensa.

La filiale cinese dell’azienda affermava infatti che Apple non avesse il diritto di vendere iPad in Cina, e un tribunale di Shenzhen, nel sud della Cina, le aveva dato ragione. Apple ha chiesto il giudizio d’appello e l’esame del suo ricorso era cominciato il 29 febbraio scorso.

Il caso si chiude dunque con 60 milioni di dollari dati a Proview per l’utilizzo del brand iPad in Cina, meno di quanto l’azienda di Shenzhen avrebbe desiderato e più di quanto Apple avrebbe voluto versare. È però pace tra le due aziende, dunque ora Proview potrà utilizzare il denaro nelle sue casse per spingere le proprie attività e risollevarsi dalla crisi che l’ha colpita, mentre Cupertino potrà sviluppare le proprie strategie per espandersi in quel mercato, che offre peraltro enormi possibilità.