Alfa Romeo: in Usa dal 2014

di Andrea Barbieri Carones

24 Settembre 2012 11:30

Lo sbarco in Usa delle auto Alfa Romeo è previsto nel 2014 e non più nel 2012 come previsto da Sergio Marchionne. In arrivo 2 nuove vetture.

Alfa Romeo non tornerà negli Stati Uniti prima del 2014. A render nota la notizia è stato lo stesso Sergio Marchionne, che secondo la stampa d’oltre Atlantico ha confermato di aver posticipato di 2 anni il rilancio delle auto del Biscione a causa delle difficoltà di vendite che il costruttore – come la maggior parte degli altri concorrenti – sta vivendo in Europa.

L’operazione Alfa dovrebbe iniziare con la presentazione di un’auto sportiva a 2 posti, cui seguirà una berlina di alto livello. La prima dovrebbe essere costruita in Italia e avere un motore firmato Maserati e Ferrari – due brand di alto valore nel mondo e negli Usa – mentre la seconda dovrebbe essere costruita direttamente nell’Illinois in uno stabilimento Chrysler ed esere chiamata Giulia, come il modello che andava in auge negli anni Sessanta e Settanta. Anche per questo modello, il propulsore avrà la stessa “griffe”.

Questo porterà Alfa Romeo a posizionarsi più in alto rispetto a quanto avviene con Fiat e Chrysler, come confermato anche dai concessionari che vendono questi marchi, riuniti a Las Vegas e “istruiti” dallo stesso Sergio Marchionne sulla futura strategia dell’azienda in nord America. Saranno proprio i concessionari Chrysler a distribuire nella confederazione a stelle e strisce queste nuove vetture.

Quanto avverrà fra 2 anni negli Usa servirà anche a preparare la strada verso il lancio e la commercializzazione di queste 2 auto in altri mercati extraeuropei come Cina e Brasile, dove – soprattutto nel paese asiatico – la competizione tra altri brand europei e marchi giapponesi è molto forte, fra cui Volkswagen, Toyota e l’americana general Motors, senza contare gli affermati Mercedes, BMW, Lexus e Infiniti. La partita, come dicono gli stessi analisti del Wall Street Journal, è molto difficile dato che sui 14 miliioni di nuove immatricolazioni effettuate complessivamente in Usa e Cina nel primo semestre del 2012, solo 43.800 sono a marchio Fiat.

Le auto Alfa Romeo erano già state commercializzate in Usa ma con numeri molto bassi. Il modelli di punta era la Duetto, che si era vista anche in qualche film di Holliwood. Secondo l’edizione online del Wall Street Journal, “Sergio Marchionne punta a gestire Fiat e Chrysler come un unico brand globale, in modo da razionalizzare i costi relativi a ricerca e sviluppo, condividendo piattaforme, tecnologia e progetti ingegneristici”.