La compagnia aerea britannica easyJet ha vinto la gara per l’acquisizione di 7 slot (diritti di decollo e atterraggio) sulla rotta tra Milano Linate e Roma Fiumicino (uno era già in suo possesso). Il vettore prenderà dunque il posto di Alitalia per alcune partenze, dopo che l’Antitrust aveva deciso che la compagnia privatizzata nel 2008 avrebbe dovuto obbligatoriamente liberare alcuni slot nelle fasce orarie del mattino e de ltardo pomeriggio per aprire alla concorrenza.
“Ciò consentirà ad easyJet di entrare in competizione con Alitalia-CAI offrendo un servizio alternativo sulla rotta Roma Fiumicino-Milano Linate, in particolare nelle fasce orarie del mattino e della sera”, ha evidenziato l’Antitrust nella nota ufficiale diramata.
L’Agcm spiega che, prendendo in considerazione il piano operativo presentato da easyJet , ha disposto quindi che la rinuncia dei sette slot di Alitalia-CAI su Milano Linate avvenga già nel corso della stagione IATA “Winter 2012/2013” ed a decorrere dalla data in cui easyJet garantirà l’effettivo avvio del servizio.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, in premessa della decisione, spiega di aver preso atto della relazione trasmessa dal monitoring trustee Nexia International-Audirevi che ha indicato la società easyJet quale assegnataria degli slot sullo scalo di Milano Linate messi a disposizione da Alitalia-CAI per effetto dei provvedimenti dell’Autorità stessa. “Ad esito della procedura effettuata dal monitoring trustee di valutazione comparativa delle offerte pervenute da cinque vettori, tutti indipendenti da Alitalia-CAI,- spiega l’Antitrust- easyJet è risultato il vettore più idoneo a garantire un effettivo vincolo concorrenziale ad Alitalia-CAI sulla rotta in questione”.
Pronta la reazione del vettore guidato da Andrea Ragnetti, che si è detto pronto a ricorrere al Consiglio di Stato ritenendo che sulla rotta Milano-Roma un concorrente c’è già ed è il treno, che in base alle statistiche ha eroso diverse quote di mercato di Alitalia al punto che il collegamento tra le 2 principali città italiane non è più il numero uno nazionale in termini di passeggeri, a tutto vantaggio della Roma-Catania.
Il 17 ottobre scorso, il TAR aveva già respinto un ricorso di Alitalia, che puntava a far valere i suoi diritti proprio con le argomentazioni di cui sopra.