Approvato dal Consiglio di Amministrazione di Mediolanum il Resoconto Intermedio di Gestione Consolidato al 30 settembre di quest’anno che ha visto un utile netto pari a 291,5 milioni di euro con un incremento del 380% rispetto al risultato dello stesso periodo del 2011. Senza la svalutazione della partecipazione in Mediobanca, si spiega, l’utile netto sarebbe risultato pari a 357,7 milioni di euro.
L’utile netto registrato per quanto concerne il mercato domestico, invece, é stato pari a 280,1 milioni di euro con un aumento del 335% rispetto allo stesso periodo del 2011 mentre il totale delle masse gestite ed amministrate é stato di 50.804 milioni in crescita del 13% rispetto al 2011. In riferimento a Banca Mediolanum, sono 4.366 i promotori finanziari operativi per una clientela pari a circa 1.047.000. I conti correnti e di deposito hanno superato le 691.000 unità con un incremento del 15% rispetto al 2011.
Per quanto riguarda i mercati esteri, inoltre, l’utile netto é stato pari a 11,4 milioni di euro, risultato positivo rispetto alla perdita di 3,7 milioni registrata nel 2011 mentre le masse gestite e amministrate si sono attestate a 2.134 milioni con un incremento del 12% rispetto al 2011. Nel corso del Consiglio di Amministrazione, infine, é stata anche deliberata una distribuzione di dividendi in corso d’anno di 0,10 euro per azione a partire dal prossimo 22 novembre.
Mediolanum spiega che i risultati registrati dal Gruppo nei primi nove mesi dell’anno “confermano l’eccellente andamento del business, e sono stati positivamente influenzati dal forte aumento anno su anno dei ricavi ricorrenti (commissioni di gestione e margine da interessi), delle commissioni di performance, e dei proventi da investimenti al fair value“.