Fisco: 12 mila euro di tasse pro capite nel 2013

di Teresa Barone

7 Febbraio 2013 10:00

Le previsioni della Cgia di Mestre sul carico fiscale che graverà sui contribuenti nel 2013: il 125% in più rispetto al 1980.

La pressione fiscale è destinata a lievitare anche in questo 2013, tanto da toccare il record storico del 45,1% del Pil: tradotto in euro, significa che ciascun contribuente verserà complessivamente circa 12mila euro tra imposte e contributi.

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Per l’anno in corso, infatti, è previsto un gettito fiscale pari a 714,3 miliardi di euro, contro i 63,8 miliardi di euro che hanno caratterizzato il 1980, quando gli italiani versarono il 125% in meno rispetto a ora.

Sono cifre che arrivano dalla Cgia di Mestre, che ha calcolato come ciascun italiano sarà costretto a lavorare per pagare il fisco almeno fino alla metà di giugno, sebbene le stime sulla pressione fiscale relativi al 2013 siano leggermente inferiori ai parametri previsti dal Documento di economia e finanza elaborato pochi mesi fa, e questo grazie alla Legge di Stabilità che promette di ridurre di 0,2 punti percentuali la pressione fiscale.

Questo il commento del segretario della Cgia Giuseppe Bortolussi:

«Oltre a tener conto che per i contribuenti onesti la pressione fiscale reale si attesta ormai sopra il 54%, quando quest’ultima si calcola al netto dell’economia sommersa, possiamo tranquillamente affermare che nel 2013 gli italiani lavoreranno per il fisco sino alla metà di giugno. Una cosa insopportabile».