A partire dal 2015 si dovrà dire addio al 730, una rivoluzione fiscale annunciata dal premier Matteo Renzi che porterà alla graduale introduzione del modello precompilato.
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La novità interesserà inizialmente solo i dipendenti pubblici e i pensionati, coinvolti nella sperimentazione di questo nuova dichiarazione dei redditi che in un secondo momento sarà estesa anche a tutti i lavoratori dipendenti.
Con il modello precompilato, infatti, il contribuente riceverà direttamente a casa un documento contenente tutte le informazioni in possesso dell’Agenzia delle Entrate e di Sogei (società che gestisce la banca dati dell’anagrafe tributaria) e riguardanti le cifre che compaiono nei Cud così come le detrazioni fiscali per i familiari a carico, per lavoro dipendente e pensione.
Obiettivo del Governo è promuovere una semplificazione fiscale che in primis toccherà da vicino 18,4 milioni di contribuenti, tuttavia potrebbe essere introdotto anche un sistema di premialità finalizzato a incentivare l’adesione al modello precompilato.
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