I medici interessati allo sblocco dell’indennità di esclusività sono circa 34 mila che negli anni hanno ricevuto provvedimenti sempre più severi sul doppio lavoro, come il licenziamento.
Per i dirigenti sanitari invece è ancora possibile esercitare attività private al di fuori del Ssn, pur avendo un contratto da dipendenti pubblici.
=> Sanità: deroga all’esclusività con il Ssn per i dirigenti
Dal 1° gennaio 2015 lla Legge di Stabilità 2015 ha previsto il blocco delle progressioni economiche, per questo motivo la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, ha presentato alla Giunta Regionale dell’Umbria la proposta per lo sblocco.
La Giunta ha deliberato dando immediata applicazione alla rimozione del blocco delle progressioni economiche in materia di indennità di esclusività dei dirigenti medici e sanitari.
Inoltre la Giunta, sotto richiesta della Regione da parte del Dipartimento della Funzione Pubblica, ha preso atto della possibilità di prevedere la retroattività dell’indennità economica di esclusività maturata dopo i cinque anni, nell’ambito del quadriennio precedente (dal 1 gennaio 2011 al 31 dicembre 2014), esclusivamente per coloro che hanno ricoperto un incarico professionale di alta specializzazione o di responsabile di struttura semplice.