Italiani in lite con il Fisco

di Teresa Barone

23 Febbraio 2016 14:00

Tasse sulla casa, sull'auto, sui rifiuti ecc: cresce il numero di contenziosi tra gli italiani e il Fisco.

Aumentano i contenziosi tra gli italiani e il Fisco, cresciuti del 6% nel corso del 2015 in controtendenza rispetto all’anno precedente.

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Alla base delle liti il versamento delle tasse statali e locali che i contribuenti, spesso, ritengono inadeguate o caratterizzate errori di calcolo, tanto da contestarle all’Amministrazione fiscale. Secondo il presidente della giustizia tributaria, Mario Cavallaro, nel 2015 i nuovi ricorsi sono stati complessivamente 261.186, dei quali 301 mila risolti e oltre 538 mila ancora pendenti.

«La giurisdizione tributaria, che ha ancora i numeri più massicci nelle pendenze meno incisive economicamente, tratta nel complesso affari per circa 34 miliardi di euro: circa 22 miliardi nel grado provinciale e poco più di 12 miliardi in quello regionale.»

Come sottolinea Cavallaro (intervenendo in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario), i contenziosi tributari riguardano i tributi statali nel 70% dei casi, soprattutto inerenti IRES, IRPEF e IRAP.

Se le tasse sulla casa hanno causato il 17% delle liti di natura fiscale, le contestazioni che riguardano le imposte sui rifiuti e sulle auto hanno influito per circa il 12%.