Motivazioni da permesso

di Francesca Vinciarelli

7 Luglio 2017 10:00

Permessi sul lavoro, ecco quando spettano e come chiederli.

I permessi retribuiti utili in specifici casi con possibilità di richiesta sia dai dipendenti pubblici che privati.

Gestire le assenze strategiche dei dipendenti

Ovviamente non sono comprese tutte le motivazione, ma ne fanno parte solo alcune specifiche per alcuni eventi che possono accadere durante il percorso di lavoro. Nello specifico si parla di lutto o grave infermità, per la donazione sangue, per la donazione di midollo osseo, per cariche pubbliche elettive ed infine per sostenere concorsi o esami. Solo in questi casi anche se si parla di assenza, si conserva la normale retribuzione. Ovviamente ci sono però delle tutele e delle tempistiche per ogni precisa motivazione, nel caso dei permessi per lutto o per grave infermità, il dipende ha diritto a tre giorni di permesso retribuiti. I giorni devono essere utilizzati entro sette giorni dal decesso o dall’accertamento dell’insorgenza della grave infermità. Nei giorni di permesso non sono considerati i giorni festivi e quelli non lavorativi. Per il permesso per la donazione del sangue, si parla di una giornata di permesso di 24 ore decorrenti al momento della donazione. Questo permesso può essere usufruito soltanto se la donazione è pari a 250 grammi.  

Assenze per malattia, pubblico e privato a confronto

Invece per il permesso per la donazione del midollo osseo, i giorni di assenza retribuita vengono calcolati in base al tempo occorrente al prelievo finalizzato all’individuazione dei dati genetici, ai prelievi necessari all’approfondimento della compatibilità con i pazienti in attesa di trapianto e all’accertamento dell’idoneità alla donazione. Infine per quanto riguarda i permessi per cariche pubbliche elettive e i permessi per esami e concorsi, nel primo caso l’assenza viene concesso per il tempo strettamente necessario per la partecipazione a ciascuna seduta e per il raggiungimento del luogo di suo svolgimento. Nel caso in cui i consigli si svolgano in orario serale, i lavoratori hanno diritto di non riprendere il lavoro prima delle ore 8 del giorno successivo; nel caso in cui i lavori dei consigli si protraggano oltre la mezzanotte, hanno diritto di assentarsi dal servizio per l’intera giornata successiva. Per i permessi per i concorsi e per gli esami ad i lavoratori sono riconosciuti 8 gio

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