Siamo ogni giorno coinvolti in rapporti umani, di lavoro e/o personali. Mentre alcuni eccellono in quest’ambito, altri devono lottare per interagire con il prossimo in modo positivo. Le relazioni che si creano e intrattengono vanno considerate come dei veri e propri tesori.
Quando i rapporti sono sani, aperti e di reciproca soddisfazione, arricchiscono la vita ben al di là dei beni materiali dando sostegno nei momenti difficili. Ma gli scambi interpersonali sono fragili e richiedono cura. Anche quando sembrano forti e consolidati, non vanno mai dati per scontati. Coloro che si dimostrano capaci di creare e preservare rapporti positivi godono di solito di carriere di maggior successo e di vite personali più appaganti.
Se si vuole ottenere il massimo dai propri collaboratori e colleghi è necessario conquistare la loro fiducia e saperli coinvolgere, motivare. È inoltre essenziale sapere stabilire buone relazioni con i superiori per affermarsi e fare carriera.
Queste sono relazioni fondamentali e delicate nel percorso lavorativo di ognuno. Ma in alcuni casi essere un perfetto subordinato è una condotta rischiosa che porta a vivere, lavorativamente parlando, sempre nell’ombra di qualcuno. In questo modo, l’autonomia e l’iniziativa decisionale diventano caratteristiche mai sperimentate sul posto di lavoro, surclassate da subordinazione e perché no sudditanza e la carriera diventa un percorso piatto e privo di soddisfazioni.
E per essere vincenti nei rapporti lavorativi, ecco 10 tecniche per pianificare il proprio successo e migliorare le relazioni con colleghi e superiori:
- creare e conservare una molteplicità di rapporti;
- guardare ai rapporti, non alle caratteristiche personali;
- applicare la teoria della reciproca gratificazione;
- farsi passare le piccole irritazioni;
- riconoscere i segnali di allarme;
- scegliere con attenzione i consiglieri;
- prendere le distanze da un conflitto insolubile;
- sapere quando scendere a compromessi;
- disporre di un piano B;
- proteggere il proprio atteggiamento.