Gestione della comunicazione dei problemi aziendali

di Floriana Giambarresi

18 Novembre 2013 14:00

Il manager dovrebbe facilitare la comunicazione dei problemi da parte dei dipendenti, piuttosto che scoraggiarla. Ecco il perché.

I dipendenti spesso non discutono con il manager circa i problemi che hanno in ambito lavorativo, magari per paura di esser etichettati come “negativi”, o non in linea con gli altri membri del team. Eppure è nel migliore interesse del manager che lo facciano: ecco alcuni modi per facilitare la comunicazione dei problemi aziendali piuttosto che scoraggiarli.

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Innanzitutto bisogna stabilire una politica di comunicazione aperta per far sì che il dipendente si senta in diritto, e in dovere, di condividere un eventuale problema. Non dire mai ad esempio “non venite da me con un problema a meno che non ne abbiate anche una soluzione”: questo mette troppa pressione ai dipendenti.

Certo c’è un rovescio della medaglia: può infatti purtroppo capitare di avere dipendenti che si lamentano troppo e anche del problema più banale. Trovare però un equilibrio non è troppo difficile: bisognerebbe insegnare loro a sollevare una problematica con un preciso processo di de-briefing.

Un suggerimento è quello di chiedere ai dipendenti di valutare la propria preoccupazione su una scala da 1 a 10, in modo da avere una migliore idea di quanto sia importante o meno la loro preoccupazione. Bisogna comunque spingerli a capire come affrontare il problema, quali azioni si dovrebbero prendere, quali risultati si desidera ottenere e quale lezione si vorrebbe imparare per se stessi. Il de-briefing potrebbe rivelarsi una tattica di successo.

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