Il primo giorno di lavoro

di Francesca Vinciarelli

10 Giugno 2016 10:00

Il primo giorno di lavoro apre le porte ad un determinato percorso e reputazione in ufficio, ecco allora come muoversi e cosa fare e non fare.

Il primo giorno di lavoro porta con se molta ansia e paura, dopo tanta fatica si arriva al fatidico giorno, incontrare datore di lavoro e colleghi.

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Si sceglie un impiego seguendo ciò che è più adatto, si è quindi quasi sempre sicuri del percorso che si è scelto e non si ha paura di intraprendere il nuovo lavoro, il problema si presenta però quando arriva l’ora di conoscere nel complesso in nuovo ambiente di lavoro. I primi giorni di lavoro sono fondamentali perché hanno la capacità di scrivere l’intero andamento futuro, eventuali errori portano a creare da subito una strada poi difficile da percorrere.

=> Attenzione al primo giorno di lavoro 

Per questo si creano dei veri e propri tabù da evitare nel primo giorno di lavoro, essenziali per arginare figuracce o comportamenti poco consoni. Si pensa, sbagliando, che è facile capire e sapere le cose da evitare, ci si focalizza però sulle cose più eclatanti mettendo da parte importantissime sfaccettature molto più importanti. Non si parla quindi di evitare parolacce, discussioni, commenti poco carini e tutto ciò che riguarda il rispetto, ma si parla anche di comportamenti lavorati verso altri colleghi.

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Evitare ad esempio di sentirsi negli estremi troppo padroni o troppo ospiti, anche se ci si trova nel primo giorno di lavoro, comunque si è iniziato il proprio impiego e bisogna da subito attivarsi per compierlo. Evitare quindi mille pause, assenze, distrazioni e perdite di tempo evidenti, sopratutto perché inizialmente si è sotto supervisione e la scusa dell’ambientazione non è consentita. L’arrivo di una nuova persona, in qualsiasi ambiente ci si trovi, porta spesso iniziali difficoltà, per questo non bisogna assolutamente alimentare dubbi o pensieri negativi. Evitare quindi troppe domande, troppe lamentele, proprie perplessità ed anche un eccessivo entusiasmo. Prima di esporsi troppo è importante valutare la reale situazione lavorativa, ne giova la propria reputazione e viene apprezzato anche da colleghi e capo.