Si è tenuta a Milano l’assemblea annuale di ALDAI-Federmanager, occasione di confronto e di condivisione dedicata a una tematica molto attuale: l’impatto delle nuove tecnologie sul lavoro e sul mondo imprenditoriale.
Con il titolo “Il futuro che già c’è”, l’incontro ha focalizzato l’attenzione sul ruolo dei manager nel trasferimento di competenze e come risorsa tenendo conto delle qualifiche richieste dal mondo digitale. A fare il punto, Presidente nazionale Federmanager, Stefano Cuzzilla.
Per rendere il nostro tessuto produttivo più competitivo e al passo con le evoluzioni del mercato, servono manager capaci di reinterpretare la propria funzione, costruendo connessioni tra tutti gli attori del sistema. Le competenze manageriali indispensabili richieste dall’innovazione sono sempre meno tecniche e sempre più trasversali.La sfida sarà guidare le macchine, ma soprattutto, valorizzare il valore aggiunto del nostro Paese: vale a dire le persone, la loro creatività, il merito.
L’evento ha visto la partecipazione di vari professionisti invitati a illustrare la propria esperienza, tra cui Simonetta Iarlori (Chief People, Organization & Transformation Officer Leonardo), Giulia Rossi (Digital Solution Manager, Smart City – Enel X, Women&Technologies), Guido Tabbia (Amministratore e Fondatore e-Gate) e Francesco Turrini (Amministratore Delegato MAW).
Nel corso dell’Assemblea pubblica sono anche state consegnate le 5 borse di studio ALDAI-Federmanager destinate ai giovani, sia neolaureati sia studenti, che si sono distintisi per merito, capacità e potenziale.