Il prossimo vicepresidente del Gruppo Unicredit sarà probabilmente Luca Cordero di Montezemolo. Il suo nome è stato indicato dal Comitato Corporate Governance della banca milanese in sostituzione di Khadem Al Qubaisi, che ricopriva questo incarico, prima delle sue dimissioni, rassegnate qualche giorno fa per impossibilità di adempiere alle incombenze connesse al ruolo a causa di rilevanti obblighi professionali concomitanti, come rappresentante del Fondo sovrano Aabar di Abu Dhabi.
Il manager alla guida della Ferrari sedeva già nel consiglio di amministrazione ma la sua posizione si rafforza avendo stretto un forte legame con il socio arabo che avrà dalla sua parte un altro consigliere Mohamed Ali Al Fahim.
Il fondo Aabar, salito nell’azionariato in occasione dell’aumento di capitale di inizio anno, è diventato il maggiore azionista di Unicredit con il 6,501% del capitale.
La nomina di Montezemolo che va ad affiancare gli altri tre vicepresidenti – Fabrizio Palenzona, Candido Fois e Vincenzo Calandra Buonaura, espressione delle fondazioni azioniste dell’istituto – è prevista per il 18 ottobre. Per questa data è in programma la riunione del cda che discuterà anche la proposta di cooptazione di un nuovo amministratore della società nella persona del Signor Mohamed Ali Al Fahim, attuale responsabile della divisione finance dell’International Petroleum Investment Company (IPIC), avanzata dal Comitato Coprporate Governance.
Interpellato dai giornalisti sul suo possibile nuovo incarico Luca Cordero di Montezemolo ha risposto che si tratta di una decisione di competenza del CdA. Il presidente della Ferrari ha poi affrontato il tema del rapporto tra banche e imprese sottolineando il problema dell’accesso al credito.
“Credo che per Unicredit – ha spiegato – ma anche per Intesa, che è nostro partner in Ntv, il grande sforzo sia sviluppare una maggiore presenza sul territorio. Occorre dare denaro a chi ha idee, progetti e che vuole innovare”.