Distrazioni, presente contro passato

di Francesca Vinciarelli

24 Settembre 2015 14:00

Le distrazione sono sempre esistite, ecco cosa è cambiato in confronto agli anni passati.

Le giornate di lavoro non sono sempre trascorse come si dovrebbe, questo perché succede che invece di lavorare e compiere i propri impieghi, si passano le ore stando su facebook, youtube e social network vari.

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Molte aziende per questo motivo limitano l’accesso ad internet, anche se non si riesce comunque ad eliminare del tutto le distrazioni, in quanto i lavoratori aggirino il problema usando i propri smartphone.

Quando internet non era così sviluppano e i social non esistevano, si può pensare, che le distrazioni erano minori o del tutto assenti. Ma ciò non è assolutamente vero, i lavoratori hanno sempre avuto modo di distrarsi, semplicemente con metodi non tecnologici, invece del giornale online, c’era il giornale cartaceo, invece della chat, c’erano le chiamate o le mille pause fatte davanti la macchina del caffè.

Le distrazioni sul lavoro sono sempre esistite ed anche le conseguenze, questo perché nel tempo distarsi di continuo porta maggiore stanchezza e stress.

Per questo si può dire che il web e l’avanzamento della tecnologia non ha delle vere e proprie colpe, ma ha soltanto sostituito ciò che già esisteva. 

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Infine ciò che non è cambiato e che non cambiarà mai, sono i colleghi, coloro che per ogni dubbio, aiuto o richiesta, intraprendono chiacchiere e conversazioni medio lunghe, portanto a distrazioni volontarie e non. 

Questo dimostra che le distrazioni del passato e del presente in parte sono cambiate, evolvendosi, ma allo stesso tempo sono rimaste le stesse.