Trasferirsi e guadagnare

di Francesca Vinciarelli

6 Giugno 2016 08:00

Trasferirsi per guadagnare e stare meglio, ecco dove e come fare.

Cercare un lavoro in Italia può portare via molto più tempo del dovuto, le difficoltà non mancano neanche quando il lavoro si trova. Tutto questo porta i lavoratori e non, a cercare fortuna all’estero, spinti da situazioni migliori e più allettanti. Ma naturalmente nulla è semplice, per questo è essenziale partire solo quando si hanno tutte le giuste informazioni, questo per evitare fallimenti e perdite di tempo. Investire in un viaggio realmente valido è possibile, ma bisogna conoscere tutte le reali sfaccettature.

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L’elemento più banale, ma anche il più necessario, è la lingua, prima di buttarsi a capofitto verso questo tipo di esperienza, è buona cosa capire il proprio livello verso la lingua del paese scelto, di conseguenza se necessario studiarlo prima del grande passo. Inoltre è importante conoscere tramite altre esperienze o tramite il web, il paese che si è scelto per l’avventura, ovviamente sia per la situazione economica e lavorativa sia per il fronte vita sociale, ambiente e tutto ciò che riguarda la vita privata. Questi elementi servono per valutare in completo il paese scelto. Infine per vedere realmente le proposte di lavoro, sono presenti in internet i siti di annunci per il mercato estero, un passo utile per capire che tipo di proposte sono disponibili. Il lavoro non piove dal cielo neanche all’estero, bisogna avere la voglia di cercare per trovare ciò che si vuole, per questo anche dopo un trasferimento è importante non perdere tempo.

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Nel 2014 gli espatri sono stati 101.297, di tutte le età, situazione sentimentale, familiare, ecc. Nessuna differenza neanche tra le parti d’Italia, si trova chi parte dal nord, dal centro, dal sud ed anche dalle isole. Una leggera differenza per quelle città con un elevato tasso di disoccupazione, come ad esempio il sud Italia. Ma se l’attenzione inizialmente andava verso quei giovani senza idea del proprio futuro e troppo sognatori, oggi ci troviamo davanti realtà completamente varie e differenti. Laureati demotivati, impauriti ed anche arrabbiati per un futuro tanto aspettato ma che in Italia lascia l’amaro in bocca, famiglie in crisi o lavoratori con anni e anni di esperienza, ma con una carriera ferma come se il tempo si fosse fermato. Si “scappa” dal proprio paese per cercare fortuna e per cercare di prendersi il futuro sognato.

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Per non sbagliare niente, quando si prende la decisione di fare la valigia e partire è sempre consigliato informarsi, per capire e trovare il posto più adatto. Le mete preferite dagli italiani perà non mancano, ecco infatti le scelte più comuni: la Germania, il Regno Unito, la Svizzera, la Francia e l’ Argentina.