Mi scusi per il ritardo

di Francesca Vinciarelli

30 Novembre 2016 09:00

I ritardi sul lavoro sono molto diffusi, ma spesso ci si dimentica dei rischi, ecco allora cosa bisogna ricordare.

Entrare in orario è il primo dovere del lavoro, può capitare però di trovarsi davanti degli imprevisti e arrivare più tardi del dovuto, evento normale se isolato.

=> Chiedere scusa sul lavoro

Sul posto di lavoro può capitare di arriverà in ritardo, se gli episodi sono pochi e rari molte aziende li tollerano, ma quando diventano un abitudine possono essere puniti anche con il licenziamento.Qualsiasi sia la politica dell’azienda sia se è tollerante oppure no, quando si arriva in ritardo bisogna in primis porre delle scuse e poi dare tutte le relative spiegazioni. E’ inutile dire che evitare di arrivare in ritardo sarebbe la soluzione migliore, ma gli imprevisti capitano sempre, per questo però è importante sapere la politica aziendale in vigore in caso di ritardo. Questo perché in caso di ritardo è importante documentare il tutto a secondo delle richieste aziendali.

=> L’arte di chiedere scusa

Quando è possibile inoltre è importante avvisare dell’eventuale ritardo il proprio supervisore. Successivamente quando si arriva sul posto di lavoro, se presente è importante parlare di persona con il proprio capo spiegandogli l’accaduto. In caso di assenza del capo bisogna inviare una breve e-mail scusandosi. Se il ritardo ha potuto danneggiare anche colleghi e collaboratori che vi aspettavano, scusatevi anche con loro. Può darsi che il ritardo scateni qualsiasi tipo di reazione di colleghi e capi, in questo caso è importante mantenere la calma e rimanere professionali. Ricordate che anche se ci saranno reazioni esagerate l’errore è stato in primis il vostro, dovete quindi accettarle senza controbattere.