Trasparenza per le ferie

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 25 Aprile 2017
Aggiornato 19 Settembre 2022 15:41

Ferie e gestione, ecco per quale motivo scegliere la trasparenza.

Il riposo e di conseguenza le ferie sono il momento più ambito per recuperare l’energie dopo giorni e giorni di lavoro, non sempre però è così facile gestire le richieste.

Ferie: è sempre il datore di lavoro a decidere

Per colpa delle ferie spesso si creano anche dei conflitti, sia per le problematiche relativa alla scelta del periodo con i colleghi e sia con il datore di lavoro che non sempre accetta le proposte. Proprio per queste motivazioni si cerca sempre un modo per migliorare il processo di gestione, ad oggi esistono varie metodologie tra le tante quella di prediligera la trasparenza. Per trasparenza si intende preferire processi, decisioni e gestioni chiare sin da subito. Si inizia dal principio, nonché informare in anticipo il personale per quanto riguarda il tasso di assenze massime consentite per ogni reparto o team, in generale e in date specifiche. Successivamente evitare di assegnare ferie o permessi in segreto, si deve mettere a disposizione del personale un calendario condiviso, così tenere sotto traccia le ferie di tutti o nello specifico del team o del reparto.

Ferie non godute

Dopo aver messo in chiaro le prime informazioni necessarie si passa all’approvazione delle richieste, soprattutto in questo speifico passaggio serve particolare attenzione per evitare litigi o fraintendimenti. Evitare email disorganizzate, chiacchiere nei corridoi e richieste su fogli di carte, bisogna mettere le richieste in un sistema autonomo e sicuro, garantendo la giusta visibilità a chi di dovere. Nello specifico si parla di software utili per la gestione di ferie e permessi, ad oggi molto sviluppati, veloci e sicuri. Infine si parla nello specifico proprio dell’approvazione finale che può avere esito negativo o positivo. Nel caso la richiesta deve essere respinta, si deve informare il dipendente con i motivi che hanno spinto a tale decisione, non è sempre un obbligo specificare la motivazione, ma aiuta a mantenere positivi gli equlibri all’interno dell’ambiente di lavoro ed inoltre è sinonimo di trasparenza e professionalità. Infine non è necessario entrare in particolari dettagli spesso l’esito negativo è dovuto o per l’eccesso di domande di ferie nella stessa giornata quindi assenza di lavoratori, per questioni più tecniche come non aver maturato ferie o per un periodo lavorativo pieno e per questo la necessità dei dipendenti sul lavoro.