Sport in pausa pranzo

di Francesca Vinciarelli

26 Giugno 2017 09:00

Pausa prazo facendo sport, ecco tutti i pro e i contro.

Il tempo è poco, ma la voglia di rimanere in forma soprattuto in vista delle vacanze estive è sempre molta, non sempre ci si riesce ma spesso ci si prova.

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Non mancano anche i dubbi, soprattutto quando si decide di intraprendere un’attività oppure un regime alimentare in autonomia, lo sport in pausa pranzo si o no? Se l’alternativa è occupare la pausa pranzo seduti davanti al pc mangiando cibo poco salutare, l’attività sportiva è la scelta sicuramente più giusta, è importante però capire cosa mangiare e che tipo di attività fare. Quando si decide di intraprende un percorso sportivo è sempre importante farsi consigliare da professionisti, la propria salute è al primo posto e lo sport aiuta moltissimo a superare anche le difficili giornate sul lavoro, l’importante è capire l’attività più adatta secondo diversi parametri personali. Per tutti gli sport ci sono delle regole basi che non devono mai mancare, lo spuntino prima e dopo lo sport e un’elevata idratazione. Ma ecco nello specifico quali sport scegliere e perché:

  • corsa;
  • palestra;
  • pilates;
  • nuoto.

Affrontare la pausa pranzo

La corsa può essere condivisa anche con i colleghi, per migliorare i rapporti e trovare un maggiore equilibrio, per le calorie bastano 30 minuti a ritmo sostenuto per iniziare a bruciare calorie e risvegliare il metabolismo, uno scelta che comprende sia la possibilità di utilizzare il tapis-roulant e sia i percorsi all’aria aperta. Le palestre offrono moltissimi corsi, tra questi quelli che durano dai 15 ai 20 minuti, mirati alla tonificazione di una zona specifica del corpo, corsi utili per gestire al meglio il tempo. Il pilates aiuta la postura e serve anche a correggere la postura con un lavoro centrato sulle regioni addominale e dorsale. Infine il nuoto, lo sport più completo soprattutto se si vuole coinvolgere tutto il corpo, il tempo può essere gestito al meglio e si possono scegliere diversi percorsi, tra questi 30 minuti di vasche ad alta intensità alternando gli stili di nuotata per far lavorare il maggior numero di muscoli.

Fonte: Shutterstock