Mettersi in gioco

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 12 Gennaio 2018
Aggiornato 12 Ottobre 2018 15:45

La sfida di cambiare lavoro, ecco come prendere questa difficile decisione.

Essere intrappolati in un lavoro che non piace porta a pensare di cambiarlo, ecco in che modo mettersi in gioco realmente. Raggiungere il lavoro senza motivazione è difficile e spesso compiere un lavoro che non piace danneggia mente e salute, quando si pensa di ricominciare è importante valutare però degli aspetti della propria situazione. Non è semplice lasciare un lavoro per buttarsi in qualcosa di incerto, la situazione del lavoro in Italia no è del tutto positiva e trovare un nuovo lavoro richiede tempo e molta pazienza. La fretta e la negatività portano a prendere soluzioni affrettate e soprattutto sbagliate. La scelta reale da fare è quella di analizzare con attenzione la propria situazione lavorativa ma anche privata, le proprie esperienze, le proprie capacità e le proprie esigenze. Fermarsi a capire cosa non va nel lavoro attuale aiuta a capire cosa si vorrebbe migliorare, non per forza cambiando lavoro. Infatti è proprio questo l’importante passaggio da superare, eliminando la negatività e lo sconforto si deve valutare se il lavoro che non piace si può modificare o meno. Se la risposta risultasse positiva non è necessario stravolgere la propria vita e mollare tutto, sarò sufficiente mettersi in gioco nello stesso lavoro, magari accettando nuovi lavori, nuovi progetti e ritrovando così la motivazione persa.

Spesso un malessere personale porta a vedere il tutto più negativo di quello che realmente è, per questo ritrovare una propria serenità e positività aiuta a riprendere le redini in mano. Prima di cambiare lavoro si deve almeno provare a modificare la routine e buttarsi in nuove avventure, cercare di prendersi una pausa e staccare la spina per ritrovare se stessi. Se dopo ogni prova la situazione non cambia e il malessere aumenta si può provare ad aprire gli occhi per ricominciare, ma attenzione alle reali possibilità. In tutto questo processo è fondamentale soffermarsi su ciò che realmente è presente nel mercato, gli annunci e le possibilità per la figura professionale che si ricopre. Se si sceglie di cambiare bisogna essere consapevoli di trovarsi davanti una strada in salita, non bisogna quindi abbattarsi e guardarsi indietro, ricordando sempre che la scelta presa è stata dettata da una situazione di malessere e per questo giusta. Spesso buttarsi in nuove esperienze e in una nuova vita permette di raggiungere una consapevolezza e dei successi che riescono a rendere il lavoro una vera passione e non solo un obbligo. Per questo in ogni caso si deve scegliere il benessere, cercando però di essere sempre realisti e non illudersi di una tipologia di perfezione sul lavoro raggiungibile.