Dopo aver deciso l’addio alla quotazione alla Borsa di Milano, Benetton annuncia un altro passo indietro uscendo dal capitale di Impregilo, una delle principali grandi aziende italiane attiva nel settore delle costruzioni.
In particolare, il gruppo di Ponzano Veneto ha venduto le sue quote a Gavio, uno dei principali concorrenti nel business miliardario delle grandi opere e dei lavori pubblici con particolare riferimento al settore autostradale. La transazione è avvenuta attraverso la controllata Atlantia che a sua volta controlla Autostrade per l’Italia.
La quota messa in vendita da Benetton a Gavio è il 33% di Igli, la società che controlla Impregilo al 30%, mentre il valore della transazione è di 87,6 milioni di euro. In aggiunta, le parti si sono accordate per un’opzione per rilevare la quasi totalità (99,9%) dell’autostrada Torino-Savona attualmente nelle mani del gruppo veneto e che entro la fine del 2012 potrebbe passare proprio a Gavio per una cifra che si aggira sui 225 milioni di euro.
Le attività di Benetton si sposteranno maggiormente verso il sud America, dove meno di un mese fa ha già rafforzato la sua presenza con una partnership Atlantia-Gruppo Bertin per gestire le autostrade brasiliane: l’azienda della famiglia di Ponzano Veneto acquisterà infatti da Gavio il 45,6% (pari a 565 milioni di euro) di Asa Autostrade per il Sudamerica, società che gestisce le autostrade cilene.
La presenza di Benetton in Impregilo è durata meno di 7 anni. Il suo ingresso fu caldeggiato dalle banche per timori di un fallimento della società di costruzioni.