A chiusura mercati arrivano ieri i comunicati di Unicredit ed Intesa San Paolo che annunciano di aver avviato un’operazione di collocamento di azioni ordinarie detenute in London Stock Exchange Group “dedicato a investitori qualificati”.
Unicredit spiega che “Il collocamento prevede un’offerta pari a circa 16,6 milioni di azioni ordinarie, corrispondente a circa il 6,1% del capitale sociale della società e rappresentante l’intera partecipazione detenuta in London Stock Exchange”.
La vendita di azioni nelle mani di Intesa San Paolo, invece, “prevede un’offerta pari a circa 14,5 milioni di azioni ordinarie, corrispondente a circa il 5,4% del capitale sociale della Società e rappresentante l’intera partecipazione detenuta in London Stock Exchange”.
I due istituti hanno chiuso il collocamento in London Stock Exchange al prezzo di 960 pence per azione ordinaria.
Per quanto concerne UniCredit il corrispettivo dell’operazione risulta pari a 197,6 milioni di euro con un contributo sull’utile netto consolidato di 120 milioni. Su Intesa, invece, il corrispettivo è pari a 172,5 milioni di euro con un contributo sull’utile netto di 105 milioni.
Secondo indiscrezioni, ad acquisire le azioni ordinarie collocate da Intesa e Unicredit potrebbero essere Qatar e Dubai facendo così parlare sempre più mediorientale la Borsa italiana.