Sea, la società che gestisce gli aeroporti milanesi di Linate e Malpensa, si quoterà alla Borsa di Piazza Affari entro la fine di quest’anno, presumibilmente tra fine novembre e inizio dicembre. A rendere nota la tempistica è stato Bruno Tabacci, assessore al Bilancio del comune di Milano, comune che con il 54,81% è l’azionista di maggioranza della società.
Già lo scorso anno il comune della città lombarda aveva dichiarato la propria intenzione di puntare alla collocazione, ipotesi sfumata dopo che i titoli azionari non stavano vivendo un momento positivo.
“Questa volta punteremo fino in fondo a Piazza Affari sia per il fatto che i mercati sono cambiati sia perché l’azienda che gestisce gli aeroporti di Milano (e che possiede circa il 30% di quello che gestisce Orio al Serio) sta per presentare un importante piano industriale che permetterà agli investitori di valutare al meglio la società” ha detto l’assessore.
Il 14,5% delle quote di Sea sono però nelle mani della provincia di Milano, che non ha ancora comunicato se intende mettere sul mercato borsistico anche le sue azioni cosa che, come dichiarato dallo stesso assessore, “lo sbarco a Piazza Affari avverrà comunque”. A confermare la via dell’Ipo è anche il presidente di Sea, Giuseppe Bonomi, che ha sottolineato che “la struttura dell’offerta dovrebbe essere in parte una Opv e in parte una Ops” (Offerta pubblica di vendita o Offerta pubblica di sottoscrizione: la prima è fatta senza aumento di capitale, mentre la seconda con un aumento, ndr).
Le restanti quote di Sea sono nelle mani di F2i di Vito Gamberale, che nel detiene il 29,75% dopo averle acquistate dalla stessa società di gestione alcuni mesi fa.